“La Perla” di Monte Sant’Angelo rieduca i minori deviati ed emarginati
La stampa ne ha già parlato in occasione dell’inaugurazione. Ben fatto! Ricordarlo manifestando il plauso a chi si è impegnato per dar vita a un’attività tanto importante, quanto impegnativa e di educazione e formazione sociale, è un dovere.
Nelle scorse ore a Monte Sant’Angelo si è consumato da parte di alcuni ragazzi minori un atto che purtroppo si ripete in tante altre realtà italiane. Son state rubate le ostie consacrate custodite nel tabernacolo della chiesetta dell’ospedale del centro angiolino. Una città che per eccellenza è fulcro della cristianità, dove l’Arcangelo Michele ha voluto testimoniare la sua presenza. Insomma, un furto che potrebbe avere un significato preciso o che potrebbe essere solo frutto di bravate giovanili: lo stabiliranno gli inquirenti.
Perché ricordare tal gesto per raccontare cos'è La Perla? Questa cooperativa può far molto per questi ragazzi, ovviamente principalmente con l'aiuto dei genitori di quei minori e della collettività, che pur gridando giustizia deve saper perdonar per farli reinserire nella società, nella quotidianità di una comunità che ha alti valori morali, etici, civili e religiosi.
La Perla, creata con la volontà della Cooperativa “L’Ancora” ha l’obiettivo, come anticipato, di fornire servizi socio-assistenziali, educativi e formativi per minori a rischio, quelli deviati ed emarginati, tale da cercare di farli reinserire nella società civile e nella vita sociale della comunità montanara. Le attività saranno svolte da personale specializzato e volontario, che ogni giorno metteranno a disposizione il loro tempo libero. Un gesto che onora chi lo farà e li sosterrà, perché collaborare sarà fondamentale per la coesione sociale.
L’inaugurazione è avvenuta alla presenza delle massime cariche istituzionali, religiose e politiche sia di Monte Sant’Angelo, sia della Capitanata, a testimoniare la primaria valenza del servizio conferito.
“Vivi con quelli che possono renderti migliore e che tu puoi rendere migliori”, il motto scritto sulla brochure che presenta al pubblico la cooperativa La Perla, dove c’è anche l’invito a sostenerla attraverso volontariato, mezzi e strumenti da devolvere.
Da oggi Monte Sant’Angelo avrà altri dieci angeli che devolveranno il loro amore e tempo libero verso chi ha bisogno di aiuto, sperando che diventino tanti, un esercito, come quello dell’Arcangelo Michele che guida per la nostra fede.
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