Non gioca ma vince. Il Foggia s’impone a Carpi con due reti - NOC Press

Non gioca ma vince. Il Foggia s’impone a Carpi con due reti

Andries Noppert  -foto tuttomercatoweb -
Avvio di gara all’insegna dei Rossoneri. I Foggiani sembrano messi bene in campo. Disputano un quarto d’ora da leoni, poi tutta la gara da pecore. Iemmello al 9’ sblocca il risultato. Da lì in poi il Foggia ha solo assistito. Il Carpi ci crede, del resto gioca in casa. Costruisce azioni su azioni ma Noppert si oppone ben tre volte nei primi quarantacinque minuti.

In campo c’è un Foggia che non costruisce, sembra assente mentalmente, quasi avesse paura di rilanciare i suoi attaccanti verso l’area avversaria. Mazzeo vaga in campo pur essendo servito da un Agnelli che cerca di smarcarlo. La mancanza di Kragl, squalificato, si sente e si vede, con un Gerbo che cerca di sostituirlo, anche arretrando, e un Agnelli che pare essere l’unico che giochi a centrocampo. La difesa non c’è, è bassa, è disattenta, premettendo ai padroni di casa di avvicinarsi insidiosamente a Noppert, che oggi è in grazia.

La seconda metà di gara è la fotocopia della prima. In campo c’è un Foggia che assiste al gioco costruito dal Carpi, che a fasi alterne si presenta dinanzi a Noppert. Sul rettangolo verde c’è, insomma, una scacchiera bianca che avanza e una rossonera che fa muro. Verso la fine Padalino cambia gioco con l’inserimento anche di Rubin e il Foggia pare riavere respiro. Ma è il Carpi che è sempre insidioso, siglando una rete ma viene annullata per fuori gioco. Noppert a dieci minuti dalla fine salva il risultato, para un rigore a Vitale del Carpi che avrebbe condannato giustamente il Foggia a un pareggio tutto meritato. Due minuti dopo, forse per un Foggia galvanizzato o forse per un Carpi demoralizzato, Iemmello all’83’ sigla la seconda rete del Foggia che ipoteca e poi chiude la partita.

Il Foggia vince ma non ha giocato. Il tridente Iemmello, Galano, Mazzeo, non c’è. A casa, tuttavia, i Satanelli portano tre punti preziosi, portandosi a quota 16, ma sempre nella parte molto bassa della classifica di serie B. Un 2019 iniziato bene sul piano dei punti ma sofferto, inconsistente e poco promettente sul gioco se Mister Padalino o l’omino incappucciato che detta gioco e sostituzioni non cambieranno rotta per indirizzare i Rossoneri verso quella via che si chiama salvezza. Si attende l’esordio, meglio dire il ritorno di Greco per avere una retrovia più consistente e attenta.

Sugli spalti del "Cabassi" di Carpi il folto gruppo di tifosi rossoneri non ha mai smesso di incitare i propri beniamini, tifosi giunti da Foggia e da altre città d'Italia, segno che l'amore verso la squadra c'è; ora tocca alla squadra ricambiarlo.

Noppert indubbiamente è stato il migliore in campo, oggi un gigante di statura e di fatto: ed allora perché investire in un altro numero 1?
 


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