Pareggio d’oro per i Satanelli in terra sicula. Le new entry hanno fatto la differenza - NOC Press

Pareggio d’oro per i Satanelli in terra sicula. Le new entry hanno fatto la differenza


Partita sul filo del rasoio per i ragazzi allenati da Mister Padalino. Al Barbera di Palermo i Satanelli escono indenni, con un pareggio di 0 a 0 che vale oro.

In campo quasi tutte le news entry acquistati nella seconda stagione, che hanno fatto la differenza, dando spunto vincente, si spera, a Padalino che ha schierato il modulo 4 – 3 – 2 – 1, modulo più propenso per partite fuori casa dove ci si difende, diversamente da quelle di casa dove si deve osare di più. Vedremo come Padalino schiererà i suoi uomini allo Zaccheria.

In campo non è sceso Mazzeo, in panchina, reduce da diverse gare senza reti, goal mangiati e prestazioni fantasma. C’era Kragl, sottotono, Galano che ha sfiorato la rete e Iemmello che non ha accontentato la platea rossonera, forse anche per le precarie condizioni fisiche accusate in settimana durante gli allenamenti.

Oggi il Foggia ha giocato meglio, pur non centrando la porta. I padroni di casa, c’era da aspettarselo, hanno giocato attaccando su ogni fronte, difendendo graniticamente la loro porta. Non a caso il Palermo ha la difesa che ha subito meno reti nella serie cadetta, con un attacco che ne ha fatti 32 a fronte dei rossoneri che hanno segnato solo 28 volte e subite 33. Sono numeri importanti, che al giro di boa contano per la classifica e per un morale rossonero che ha bisogno di innalzarsi.

Al 47’ brutto infortunio per il giovanissimo, e ultimo acquisto dal Perugia, Ngawa che in un forte scontro, testa contro testa con Puscas, si è accasciato per terra. I sanitari son corsi in suo aiuto e dopo averlo rianimato hanno tentato di farlo stare in piedi, ma il giovanissimo ha barcollato. Si decide di trasportarlo in ospedale per i dovuti controlli. Si attendono sue notizie, sperando siano liete.

Alla ripresa della gara è il Foggia che cerca la rete con Iemmello che al 56’ di testa impegna il portiere rosanero che devia in corner. È il primo tiro in porta del Foggia e anche il primo calcio d’angolo. Galano cerca di dare il suo contributo ma calcia sempre fuori rotta, lontano dalla rete. Il Palermo non ci sta a cedere un punto al Foggia e al 79’ con Pucsas tenta il colpaccio ma sotto rete si mangia un goal praticamente fatto. I rossoneri tirano un sospiro di sollievo, l’ennesimo, e in pieno recupero, ben 7 minuti, si ripropongono con orgoglio dapprima con Galano poi con Iemmello per due volte senza mai centrare la porta casalinga. Da porre in evidenza che al 79’ Billong si scontra rovinosamente con un avversario, si teme il peggio per lui, poi si riprende e continua a giocare, seppur acciaccato.

In sintesi oggi in campo c’è stato un Foggia più incisivo ma nei suoi limiti, riconducibili all'asset di attacco che anche oggi ha deluso le aspettative. Difesa più attenta supportata da un centrocampo più arretrato. Tuttavia è stata una gara più dinamica forse, come detto, anche al supporto delle new entry acquistate da poco. C'è un barlume di ottimismo, seppur adombrato dai due infortuni, che potrebbero ripercuotersi nelle prossime gare. Reti mancate che fanno sperare per i prossimi due incontri che saranno più insidiosi. Col Pescara, nella prossima gara, non sarà una passeggiata. Foggia a 19 punti, sempre in quota bassa, ma con speranze per una salita ossigenata dai giovani nuovi acquisti che oggi hanno convinto.




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