ULTIM’ORA. Sangue sul Gargano. Agguato mafioso a Girolamo Perna, giovane boss locale - NOC Press

ULTIM’ORA. Sangue sul Gargano. Agguato mafioso a Girolamo Perna, giovane boss locale


Purtroppo è un Gargano color rosso sangue. Sul Promontorio si ritorna a sparare, per uccidere. Il mirino dei sicari questa volta ha centrato Girolamo Perna, emergente boss dell’omonimo clan locale, quello di Vieste.
La notizia è di poco fa. Difatti erano più o meno le ore 21:00, quando Girolamo Perna, 28enne, è stato raggiuto in più parti del corpo da un colpo d’arma da fuoco. Dalle prime indiscrezioni il giovane boss verserebbe in gravi condizioni. 

Sul posto son giunte le pattuglie dei Carabinieri locali per i rilievi del caso e un’unità del 118. L’agguato sarebbe stato consumato nei pressi della sua abitazione.

Girolamo Perna
Sempre dalle prime voci raccolte sul luogo i sicari (da quanto detto sarebbero più di una persona, ma si attendono dagli inquirenti notizie certe) secondo la prima ricostruzione del caso, avrebbero atteso Perna sotto casa, per poi colpirlo. Girolamo Perna era ritornato in libertà mas ottoposto al regime della sorveglianza speciale dopo aver scontato alcuni mesi in carcere per aver, nel 218, ospitato in casa alcuni pregiudicati.
L’agguato si configurerebbe nell’atavica lotta tra clan locali che, come predetto, vorrebbero comandare in assoluto il territorio costiero viestano. Un controllo che significa business per droga, armi e illeciti traffici vari. Contrapposta alla batteria capeggiata da Marco Raduano, quella del Perna da tempo cerca spazi per l’egemonia territoriale sul controllo del traffico della droga, senza escludere anche l’approvvigionamento di armi provenienti dai Balcani.

Ciononostante potrebbe essere anche un agguato perpetrato ai clan viestani da parte di altri del Monte Gargano, che vorrebbero accaparrarsi l’intero territorio, dopo le varie latitanze forzate per carcerazioni varie di locali boss. Un predominio che darebbe posizioni apicali a chi oggi rivendica la vetta assoluta, come un tempo era in essere. E tra queste supposizioni prenderebbe corpo l’assalto al comando di clan più dell’entroterra montanaro garganico.

Girolamo Perna non è nuovo ad agguati. Nel 2016, precisamente il 26 settembre, allora 25enne, fu raggiunto da un proiettile ad una gamba appena fuori Vieste, in località Piano Grande. E già da allora era noto alle Forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio e detenzione illecita di armi, oltre che il sospetto di associazione mafiosa.

Seguiranno nuove informazioni.

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