[Il Grido sei Tu] "Chi minaccia non è libero e resta balordo", il Grido del Movimento Politico per la Difesa Civica
Come sempre, Scriviamo facendo appello all’art. 18, all’art. 21 e all’art. 28 della Costituzione della Repubblica Italiana, cercando di narrare fatti, e questa volta, lo specifichiamo.
Giunto presso la nostra Redazione, proponiamo nella sezione "Il Grido Sei Tu - la voce ai Cittadini", un vero e proprio Grido di dolore per rivendicare la libertà di pensiero, di espressione e di stampa. Il fatto denunciato dal Movimento Politico per la Difesa Civica riguarda l’invito da ignoto o ignoti a zittire il sig. Antonio Silvestri, tenace e attivissimo cittadino di Monte Sant’Angelo che attraverso la sua pagina social di Facebook ogni giorno rivendica i diritti sociali dei più deboli, denuncia le brutture del paese garganico e di come sono gestite e amministrate, ammonendo con veemenza, a volte anche molto forte, l’attuale Amministrazione comunale guidata dalla coalizione CambiaMonte/PD, con a capo il sindaco Pierpaolo d’Arienzo. Ovviamente quello che scrive il sig. Silvestri sono sue opinioni, ma ciò non toglie che non possano essere dette e scritte. Viviamo in democrazia.
Per la cronaca è doveroso specificare che il sig. Silvestri ha ricevuto un avvertimento a tacere e a non scrivere, con intimidazione previa denuncia/querela, che abbiamo letto ma che per privacy non possiamo pubblicare, ma rimane agli atti formali della stampa. Ricordiamo all’intimidatore o agli intimidatori che nella premessa sono citati gli articoli della Costituzione Italiana che sono il dogma per la buona, corretta, legale, trasparente politica; il confronto è l’humus per la democrazia, le minacce son la morte. Inoltre, esiste sempre il diritto di replica e contraddittorio, la querela, nel caso, uccide la libera espressione. Ovviamente la redazione è aperta al diritto di replica, che pubblicherà. La Redazione NOC Press.
Nota in premessa - Questa "Lettera Aperta" è stata pubblicata integralmente come contributo esterno del mittente. Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione.
- Il Grido sei Tu "la voce ai Cittadini" -
"Chi minaccia non è libero e resta balordo"
Noi siamo Antonio.
Antonio non può più scrivere quello che pensa.
Antonio vuole scrivere, ma non lo può fare.
Antonio non ha paura, ma potrebbe averne se venisse minacciato.
Antonio è convinto che la libertà di scrivere e quella di parlare siano libertà umane inviolabili.
A chi minaccia chi scrive e parla, dice che la minaccia non è una virtù né politica né amministrativa.
Antonio è certo che chi minaccia ha timore degli altri per le proprie malefatte.
Antonio crede che chi minaccia non vuole un libero parlare, ma un assordante silenzio.
Antonio vuole scrivere e parlare per rendere civile la sua città, ma a chi minaccia non piace la libertà di scrivere e di parlare.
Antonio non teme chi minaccia, perché Antonio siamo tutti noi.
E a noi, come a Antonio, piace la libertà di scrivere, di parlare, ma, in particolare, la libertà di pensare.
E allora, chi minaccia se ne facesse una ragione.
Noi siamo Antonio.
E ci piace la libertà di
Antonio, libero di dire che gli occhi sono fatti per guardare, la bocca per parlare e le orecchie per ascoltare.
Antonio chiede libertà,
forse sono voci, ma non ascolta le voci.
Antonio sogna e, forse, è un sogno.
Noi siamo Antonio.
Rompiamo i silenzi.
#iosonoAntonio
"Movimento Politico per la Difesa Civica"
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