Foggia, scuola Leopardi, non accessibilità per portatori di handicap. I genitori contrattaccano
Prosegue la querelle del "botta e risposta" tra genitori degli alunni della scuola Leopardi di Foggia e le dirigenza scolastica. Dopo la prima nota dei genitori e la risposta della Dirigente Grilli, si ritorna all'attacco. Di seguito si publbica la nota e il commento dei genitori sopradetti, pervenuta in redazione a mezzo email.
Nota in premessa al comunicato stampa - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno del mittente. Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione.
«Noi genitori, mamme e papà, dei bimbi della G. Leopardi avevamo già dato inizio con impegno personale costante, evidente e trasparente scevri da condizionamenti politici, ad una serie di azioni dentro e fuori la scuola, per rendere la stessa decorosa, idonea ed adeguata.
Fermamente convinti che una scuola pubblica debba essere la punta di diamante e non lo specchio di una città purtroppo poco rispettata e si vede!!!
Abbiamo chiesto in vari modi che la scuola ricevesse le necessarie manutenzioni strutturali, e in ultimo, ma non per ultimo, che l'infanzia fosse adeguata per i diversamente abili.
Che insensibilità per un papà, lei candidato, noi semplici cittadini, pensare di confinare di fatto una classe, perché vi è un bimbo in carrozzina!!!
Sempre noi genitori crediamo fortemente che i bimbi debbano coltivare le differenze includendo.
Si immagini quanta discriminazione per una classe e un bimbo portatore di handicap messi a parte su un piano non pensato per l'infanzia, senza la naturale interazione, spesso a sezioni aperte, che esiste nella didattica del ciclo dell'infanzia.
Le assicuriamo che avremmo volentieri fatto a meno di un comunicato, bastava che i nostri attuali amministratori avessero formalmente e non VERBALMENTE preso impegni rispetto ai problemi della G.Leopardi e che si fossero degnati di rispondere ad almeno una delle nostre numerose PEC.
NULLA di tutto questo si è verificato e lei e chi per lei almeno questo dovreste SAPERLO.
SALUTI,
mamme e papà della G.LEOPARDI, gli stessi del comunicato del 3/06».
Fermamente convinti che una scuola pubblica debba essere la punta di diamante e non lo specchio di una città purtroppo poco rispettata e si vede!!!
Abbiamo chiesto in vari modi che la scuola ricevesse le necessarie manutenzioni strutturali, e in ultimo, ma non per ultimo, che l'infanzia fosse adeguata per i diversamente abili.
Che insensibilità per un papà, lei candidato, noi semplici cittadini, pensare di confinare di fatto una classe, perché vi è un bimbo in carrozzina!!!
Sempre noi genitori crediamo fortemente che i bimbi debbano coltivare le differenze includendo.
Si immagini quanta discriminazione per una classe e un bimbo portatore di handicap messi a parte su un piano non pensato per l'infanzia, senza la naturale interazione, spesso a sezioni aperte, che esiste nella didattica del ciclo dell'infanzia.
Le assicuriamo che avremmo volentieri fatto a meno di un comunicato, bastava che i nostri attuali amministratori avessero formalmente e non VERBALMENTE preso impegni rispetto ai problemi della G.Leopardi e che si fossero degnati di rispondere ad almeno una delle nostre numerose PEC.
NULLA di tutto questo si è verificato e lei e chi per lei almeno questo dovreste SAPERLO.
SALUTI,
mamme e papà della G.LEOPARDI, gli stessi del comunicato del 3/06».
FOCUS
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