[Il Grido sei Tu] “Scrivono Autonomia differenziata, si legge Secessione dei ricchi”. Da Monte Sant’Angelo il “Grido” per un’Italia unita
Come sempre, Scriviamo facendo appello all’art. 18, all’art. 21 e all’art. 28 della Costituzione della Repubblica Italiana, cercando di narrare fatti, e questa volta, lo specifichiamo.
"Il Grido Sei Tu - la voce ai Cittadini" questa volta affronta un problema che in questo periodo sta facendo interrogare molti italiani. Stiamo parlando dell’Unità d’Italia.Nota in premessa - Comunicato stampa pervenuto presso la nostra redazione. Questo comunicato stampa è stato pubblicato integralmente come contributo esterno del mittente. Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione. È divulgato come Diritto di Cronaca sancito nell’art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana, in quanto libera manifestazione del pensiero.
Ovviamente che oggi l’Italia geograficamente è unita; politicamente, ma è un dato in continua evoluzione, da alcuni secoli, che non lo è. Scelte e divergenze, economie mirate, interventi chi last minute chi long time da sempre il Mezzogiorno d’Italia al resto del Belpaese. Oggi, con l’attuale Governo, ed anche con quello precedente ma con formule ambigue, si veda il Titolo V, l’unità è sempre al centro di discussioni politiche poco divulgate. Matteo Notarangelo dice la sua. La Redazione NOC Press.
- Il Grido sei Tu "la voce ai Cittadini" -
Scrivono Autonomia differenziata, si legge Secessione dei ricchi. Costituiamo Comitati territoriali
“Scrivono Autonomia differenziata, si legge Secessione dei ricchi”. Da Monte Sant’Angelo il “Grido” per un’Italia unita
Qual è l'idea di un "buon" duo siciliano?
"Opporsi ad essa è la battaglia della vita per il Paese" come scrive G. Zagrebelsky?
È chiaro, ormai, che la proposta del governo sfascia l'unità nazionale (e che unità!).
All'orizzonte c'è un paese Italia con quattro regioni a statuto speciale, due province autonome, tre regioni con autonomia rafforzata e il resto a statuto ordinario.
Buon tramonto, Risorgimento.
Il M5stelle propone l'istituzione dei livelli essenziali di prestazione.
Mah, non mi esprimo.
Il PD il suo già l'ha dato con la riforma del Titolo V della Costituzione e le pre-intese con il Veneto, la Lombardia e l'Emilia Romagna, siglate da Gentiloni.
A questo punto, per non subire, come Meridionali, le scelte altrui, dobbiamo, necessariamente, costituire COMITATI TERRITORIALI per tutelare la nostra gente e la nostra terrà.
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