Inizio 2020 col botto. Tra attentati e sangue assassino a Foggia e provincia, sale l'allerta. Vertice in Prefettura e maggiori controlli - NOC Press

Inizio 2020 col botto. Tra attentati e sangue assassino a Foggia e provincia, sale l'allerta. Vertice in Prefettura e maggiori controlli


Un Capodanno tra festeggiamenti e botti dinamitardi, tra incendi e avvertimenti, di rese dei conti con sangue assassino sulle strade. È il triste bilancio dei primi tre giorni che son trascorsi dal Capodanno foggiano e della sua provincia.

A Foggia due bar fatti saltar per aria, che fa il tris con quello a San Giovanni Rotondo, e un centro estetico a Apricena devastato da una bomba carta. Dulcis in fundo l’omicidio foggiano a un rivenditore di auto. Una tre giorni dove la criminalità, quella organizzata, presumibilmente della cosiddetta “quarta mafia”, con la “società” foggiana al vertice, che ha marchiato un territorio già in testa alle cronache nere nazionali.

Eventi che scuotono i cittadini, che impauriscono, che cercano risposte e soprattutto forti azioni dalle Forze dell’ordine e da chi sta indagando in ogni dove. Indagini a più inchieste, che comprendono Foggia, l’Alto Tavoliere, il Gargano, insomma tutta la provincia di Foggia, svolte dalla DDA di Bari, quella che "politicamente" la vorrebbero a Foggia, che lavora H24 con importanti ausili di tecnologie e persone sotto copertura.

Risposte e azioni attese anche dal nuovo Prefetto di Foggia, il dott. Raffaele Grassi, già Questore perciò esperto in materia, che non ha atteso altre ore. Difatti questa mattina, presso la Prefettura di Foggia si è tenuta una riunione con i massimi vertici delle Forze dell’ordine locali, esaminando, in primis, gli eventi criminali succitati.

Dal vertice è emersa una risposta, maggiori controlli di polizia su tutta la Capitanata, con particolare attenzione nei centri urbani e limitrofi dei quattro episodi descritti.

In una nota stampa della Prefettura di Foggia a conclusione del vertice, in sintesi, si legge, «Gli episodi incendiari hanno interessato due bar a Foggia, uno a San Giovanni Rotondo e un centro estetico ad Apricena. Ieri sera, per altro, ignoti a bordo di un motociclo hanno ucciso, a colpi d’arma da fuoco, Roberto D’Angelo, classe 1966, pregiudicato per reati contro il patrimonio. Il fatto è avvenuto in un quartiere della città di Foggia mentre la vittima era alla guida della sua autovettura. Al termine dell’incontro, il Prefetto ha disposto un’intensificazione generale delle attività di controllo a Foggia, Apricena e San Giovanni Rotondo, nonché adeguate misure di vigilanza nei confronti dei titolari degli esercizi commerciali colpiti. Sugli episodi sono in corso indagini da parte delle Forze dell’Ordine, d’intesa con la competente autorità giudiziaria».

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