Mosca vuole “rallentare” Twitter - NOC Press

Mosca vuole “rallentare” Twitter




Le autorità russe hanno annunciato di voler “rallentare” Twitter, perché accusano il social network di non aver cancellato informazioni giudicate illegali.

Roskomnadzor, l’agenzia che controlla le telecomunicazioni in Russia, in una nota ha dichiarato: “Allo scopo di proteggere i cittadini russi (…) nei riguardi di Twitter dal 10 marzo 2021 sono state adottate misure di reazione centralizzata e propriamente il rallentamento primario della velocità del servizio (…). Il rallentamento sarà realizzato sul 100% degli apparecchi mobili e sul 50% di quelli fissi”.

Prosegue la nota: “Nel caso in cui Twitter dovesse continuare a ignorare i termini di legge, le misure proseguiranno in conformità al regolamento di reazione (fino al blocco)”, in quanto – stando a quanto riporta il quotidiano Kommersant – l’agenzia Roskomnadzor sostiene di aver inviato al social network oltre 28.000 richieste per la cancellazione di contenuti illegali ma che circa 3.000 di questi non sono stati cancellati.

Secondo le autorità, si tratterebbe di incitazioni al suicidio di minori, di materiale pornografico di minori e di informazioni sull’uso di stupefacenti.

A inizio Marzo, Roskomnadzor aveva già lanciato questa accusa contro Twitter.

Il Moscow Times in quell’occasione aveva rilevato che le autorità lanciavano le imputazioni contro il social network dopo che questo a febbraio aveva bloccato 100 account ritenuti legati al governo russo.

Secondo Twitter, 69 di questi account “diffondevano narrazioni allineate col governo russo” e “minavano la fiducia nella Nato e nella sua stabilità” e altri 31 erano legati all’Agenzia di ricerca internet, la società accusata di riempire il web di commenti e notizie pro-Cremlino.

Nelle scorse settimane, le autorità russe avevano già preso di mira alcuni social media come Facebook e TikTok perché degli utenti avevano pubblicato appelli a partecipare alle proteste contro l’arresto del principale oppositore di Putin, Alexey Navalny.

Il vice capo del Roskomnadzor, Vadim Subbotin, ha detto: “ Ora stiamo parlando di un trasgressore specifico(Twitter), nei confronti del quale si stanno prendendo misure rilevanti per garantire l’adempimento della legge russa”, “Twitter non rimuove assolutamente nulla, e non è solo una questione di storie politiche, ma prima di tutto c’è la questione degli account associati alla mafia della droga, o dei suicidi; non ci sono assolutamente colloqui con l’azienda e non è chiaro come Twitter prenda le decisioni”.

Il governo, come dicevamo, ha minacciato un ban totale se Twitter non prenderà provvedimenti, ma non ha fornito tempistiche precise. Per il momento Twitter non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.

©NOCPress all rights reserved

Nessun commento:

Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.