Avellino: durante gli scavi per una pompa di benzina emerge anfiteatro romano - NOC Press

Avellino: durante gli scavi per una pompa di benzina emerge anfiteatro romano


Foto: AGI




Trovato un anfiteatro romano durante gli scavi di una pompa di benzina. 

Una sorpresa, ma non troppo. Ne sono convinti gli esperti della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Salerno, Avellino e Benevento.

Durante i lavori in un cantiere per la costruzione di una pompa di benzina, sono emersi i resti di un’antica costruzione romana. 

È successo ad Atripalda, lungo la via Appia, a pochi metri dall’antica Abellinum, la cittadina dei Sanniti e dei romani sorta nel IV secolo a.C. e portata alla luce in un terreno privato. 

Tra i resti archeologici ci sono una domus romana, e tutto intorno i resti del calidarium di una struttura termale, il forum, una sezione dell’antico acquedotto del Serino e un pezzo della struttura ellittica di un anfiteatro.

Adesso, ciò che gli esperti della Soprintendenza archeologica della Campania ipotizzano è che le mura trovate appartengano proprio all’anfiteatro dell’antica città romana, forse intatto.

Le valutazioni passano ora agli archeologi, che avrebbero già un quadro sommario su quanto ritrovato. 

Ed stato anche deciso dalla Soprintendenza di ampliare lo scavo, perché si ritiene che l’estensione delle mura sia ben altra, una porzione importante di un suburbio dell’antica Abellinum, un quartiere periferico, in pratica, oltre le mura di cinta. Uno scavo che promette sorprese.

Il cantiere per la creazione del distributore di carburanti è stato bloccato. Nell'area ci sono i blindi di cemento armato che l'impresa avrebbe dovuto collocare proprio lì dove sono affiorate le mura antiche

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