Brugherio (Monza) violentata e filmata da un 46enne, torna da lui per evitare revenge porn: nuovo stupro - NOC Press

Brugherio (Monza) violentata e filmata da un 46enne, torna da lui per evitare revenge porn: nuovo stupro

Foto: MonzaToday



Tutto ha inizio da una telefonata al 118 per un malore, un’intossicazione da farmaci, e lì al pronto soccorso la donna ha la forza di raccontare la sua storia.

La donna una 51enne, era andata a casa dell'uomo persuasa di aver incontrato un possibile compagno, ma invece era stata ripetutamente vittima di abusi e soprusi.

Per oltre un mese era stata narcotizzata e stuprata, e le violenze erano state riprese con una videocamera dall’uomo, un 46enne di Brugherio, in Brianza.

Il 27 marzo, totalmente smarrita e in preda a un malore per i farmaci che era stata costretta ad assumere, era riuscita a scappare dall'appartamento e a trascinarsi in cortile.

Lì era stata vista dai passanti, che hanno chiamato il 118. Una volta in ospedale a Monza la 51enne ha trovato la forza di raccontare l'accaduto, facendo scattare il "codice rosso". Ascoltata dai carabinieri, ha denunciato il 46enne. Questi però l'aveva minacciata di pubblicare in rete i filmati delle violenze.

E lei, minacciata di revenge porn, si è presentata di nuovo nell’appartamento dell’uomo per cercare di fermarlo, finendo invece, vittima di un'altra violenza sessuale.

Secondo quando ricostruito l’ uomo a quel punto, l'ha drogata ancora e l'ha stuprata. 

I carabinieri sono intervenuti grazie alla telefonata di un vicino di casa e, una volta entrati nell'abitazione, hanno trovato la 51enne riversa a terra, stordita dai farmaci e impossibilitata a muoversi a causa delle violenze appena subite.

Nella casa del 46enne, i carabinieri hanno trovato corde, manette e collari erotici, oltre a farmaci narcotizzanti e medicinali utilizzati per sedare la vittima e abusarne sessualmente. Con una telecamera accesa a riprendere tutto.

La donna, soccorsa, è stata trasportata alla clinica Mangiagalli di Milano. 

L'uomo è stato arrestato in flagranza di reato per sequestro di persona, violenza sessuale e revenge porn.

Il 46enne ha ricevuto anche un'altra ordinanza di custodia cautelare per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e revenge porn, ai danni della sua ex moglie. La donna lo aveva denunciato a metà marzo, dopo essere andata via di casa e, al termine delle indagini, il provvedimento è giunto quando l'uomo era in carcere per l'altra violenza.

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