Crolla tribuna in sinagoga alle porte di Gerusalemme: almeno due morti e oltre 160 feriti (VIDEO)
![]() |
Foto: Ansa |
Fonte: clicca qui
L'incidente arriva poco dopo il crollo sul monte Meron, con 45 vittime
Il crollo della tribuna di una sinagoga a Givat Zee'v, insediamento in Cisgiordania alle porte di Gerusalemme, ha provocato due vittime.
A morire in conseguenza del crollo sono stati un ragazzo di 12 anni e un uomo di 40 anni, riferisce il Times of Israel, citando fonti del Magen David Adom rescue service.
Sono in tutto 167 le persone ricoverate in ospedale per le ferite riportate nel crollo, di cui 5 in condizioni molto gravi.
Un video pubblicato su Twitter mostra una sinagoga piena di gente e una gradinata che crolla improvvisamente in seguito a quello che pare essere un cedimento strutturale
GUARDA il VIDEO
L'incidente, avvenuto nel giorno in cui si celebra la festività ebraica di Shavuot, una delle tre feste bibliche di pellegrinaggio nota come Festa delle Settimane in italiano e come Pentecoste in greco antico, arriva solo poche settimane dopo che 45 persone erano rimaste uccise in un crollo simile in un santuario sul monte Meron, nel nord di Israele.
Erano oltre 600 i fedeli all'interno del luogo di culto quando la tribuna ha ceduto.
La zona, ha spiegato la polizia, è stata evacuata ed è stata aperta un'indagine.
I media israeliani hanno pubblicato documenti dai quali risulta che la polizia e il Consiglio comunale di Givat Ze'ev avevano tentato di vietare cerimonie all'interno della sinagoga, proprio per il rischio che la struttura rappresentava, ma non mettendosi d'accordo su chi dovesse farlo.
La sinagoga non era stata completata e non aveva ancora le autorizzazioni per essere utilizzata.
Dalle carte emerge che la polizia aveva avvertito l'assemblea comunale del rischio di incidente. Tuttavia, quando quest'ultima ha chiesto alla polizia di intervenire per chiuderla, la stessa polizia ha risposto che spettava all'assemblea comunale farlo.
©NOCPress all rights reserved
Nessun commento:
Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.