Torremaggiore (FG): ampliamento cimitero e la questione del muro di cinta, per Fratelli d'Italia Torremaggiore, oltre al danno anche la beffa

In foto l'ingresso secondario che riguarda il muro di cinta

Comunicato stampa Fratelli d'Italia Torremaggiore

Il 26 maggio abbiamo pubblicato un articolo inerente il nostro 𝐂𝐈𝐌𝐈𝐓𝐄𝐑𝐎 e precisamente sulla questione dell'ampliamento del 𝐦𝐮𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐢𝐧𝐭𝐚 del nuovo cimitero, i cui lavori di costruzione si erano bloccati, costringendo i parenti dei defunti a tumulare i loro cari in loculi provvisori. Ci era stato confermato che i lavori sarebbero iniziati il 10 giugno e che quindi a breve si sarebbe risolta la questione.

Purtroppo i lavori, fino alla settimana scorsa, ancora non erano iniziati, per cui oltre al danno per chi ha pagato un terreno e fatto costruire delle tombe per poter dare una degna sepoltura ai propri cari, che al momento non possono essere occupate, si aggiunge la beffa e cioè che la sepoltura non solo deve essere attuata in siti temporanei, chiesti in prestito ad amici o messi a disposizione dall’amministrazione, ma al momento che il 𝐝𝐞𝐟𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐨𝐯𝐫à 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐬𝐚𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐝𝐞𝐟𝐮𝐧𝐭𝐨.

In foto la base del muro di cinta 

In foto la base del muro di cinta

In pratica il cittadino paga due volte quando acquista il lotto e quando deve pagare le spese per una tumulazione provvisoria causa la lentezza dei lavori di costruzione del muro di cinta.

E’ tutto normale o l’amministrazione può cercare di seguire tale vicenda velocizzando il tutto e prevedendo possibili soluzioni anche di parziale ristoro delle spese sostenute e di quelle da affrontare per la nuova tumulazione?

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