Messico, un guasto all'oleodotto: un «occhio di fuoco» sulle acque del Golfo (VIDEO) - NOC Press

Messico, un guasto all'oleodotto: un «occhio di fuoco» sulle acque del Golfo (VIDEO)


Un fermo immagine del video dell'incendio del 2 luglio 2021 vicino alla piattaforma petrolifera Ku-Charly diffuso dal giornalista messicano Manuel Lopez San Martin su Twitter




Un enorme cerchio di fiamme si è sviluppato sulla superficie delle acque del Golfo del Messico per un incidente connesso alle trivellazioni off-shore. Cinque ore per domare l’incendio.

In uno video, diventato virale sulla rete, si possono vedere le enormi fiamme far bollire le acque del Golfo.

Durante le prime ore di venerdì la Petroleos Mexicanos (Pemex), la compagnia statale del petrolio messicano, ha comunicato che un gasdotto sottomarino ha avuto un problema che ha causato un incendio e di aver riportato la situazione sotto controllo circa cinque ore dopo l’incidente, verificatosi a largo della penisola dello Yucatan. Non ci sono state vittime umane, anche se il fuoco era vicinissimo a una piattaforma di estrazione della Pemex..

Le fiamme di un arancione chiaro che saltano fuori dall’acqua come lava sono state chiamate “occhio di fuoco” sui social media per via della loro forma circolare.



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L’incendio è scoppiato in un condotto subacqueo che connette la piattaforma alla più importante raffineria della Pemex, che si trova nel campo petrolifero di Ku Maloob Zaap, nella Baia di Campeche, nel sud del Golfo del Messico; la città più vicina è Ciudad del Carmen, a circa 105 chilometri di distanza.

La produzione dell’impianto costituisce oltre il 40% del totale della produzione quotidiana del Messico da 1,7 milioni di barili.

Pemex ha dichiarato che l’incendio, scoppiato alle 5:30 ora locale, è stato domato intorno alle 10:45 e ha indicato una fuga di gas nella conduttura come causa dell’incidente. L’equipaggio Pemex, ha fatto sapere Reuters, ha utilizzato l’azoto liquido per controllare le fiamme. Una nave è giunta più tardi per chiudere una valvola dell’oleodotto, utilizzato per il trasporto di petrolio e gas.

Angel Carrizales, capo dell’agenzia per la sicurezza del petrolio ASEA, su Twitter ha scritto che l’incidente “non ha generato alcuna perdita”. Non ha spiegato cosa stesse bruciando in superficie.

Non sono ancora noti i danni ambientali provocati dall’incidente

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