Ritrovato il corpo dell'uomo che aveva salvato due ragazzi che stavano annegando - NOC Press

Ritrovato il corpo dell'uomo che aveva salvato due ragazzi che stavano annegando


Foto: Ansa



Il corpo di Carlo Riccio, 57 anni, residente nel quartiere napoletano di Bagnoli, è stato ritrovato da una motovedetta della Guardia Costiera che proprio all’alba aveva ripreso le ricerche. Il mare calmo e le condizioni meteo migliorate rispetto ai giorni scorsi hanno permesso alle unità della Guardia Costiera di scandagliare meglio i costoni della baia e proprio in un anfratto a qualche centinaio di metri dal luogo dove si era tuffato è stato ritrovato il corpo dell'uomo.

La salma a bordo della motovedetta è stata poi trasferita nel porticciolo di Acquamorta a Monte di Procida dove il magistrato di turno ha disposto il trasferimento al secondo Policlinico di Napoli per l’esame autoptico. Si conclude così in maniera tragica la vicenda che per un trasporto di coraggio e di altruismo aveva portato Carlo Riccio, assiduo frequentatore della spiaggia di Torregaveta, a lanciarsi in acqua per salvare due ragazzi sopraffatti dalle onde alte e trasportati dalla forte corrente al largo.

Erano le 11.30 quando, dalla spiaggia libera di Monte di Procida, si sono alzate le urla di aiuto di due 15enni che per raggiungere un pallone schizzato verso la scogliera sono stati sopraffatti dalle onde. Senza pensarci due volte Carlo Riccio si è tuffato in mare, insieme a lui anche il 73enne titolare di un ristorante che confina con la spiaggia libera, il figlio 34enne di quest’ultimo, un cameriere del locale e altre persone, nel tentativo di raggiungere i due ragazzini. Ma le onde troppo alte e le correnti lo hanno risucchiato.

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