Wimbledon, Djokovic vince il suo sesto titolo. Ma Berrettini dimostra il suo talento
Dopo Australian Open e Roland Garros il serbo Novak Djokovic trionfa anche sull'erba londinese (sesta volta, terza di fila) e raggiunge Federer e Nadal per numero di Major conquistati in carriera.
Per Djokovic questa rappresenta una vittoria storica che tra l’altro gli permette di partecipare al Grande Slam e se riuscisse a trionfare anche lì a Settembre porterebbe a casa un primato che resiste dal 1969.
Ma la partita ha dimostrato che l’italiano Matteo Berrettini è ormai tra i grandi del tennis mondiale.
Lo ha dimostrato con le vittorie che lo hanno portato in finale e con la voglia che ha dimostrato di battersi fino in fondo.
E tra i record uno che fa emozionare: quello di essere diventato il primo italiano a strappare al pubblico del Centrale un coro a favore di un italiano ("Matteo, Matteo").
Tanti i complimenti giunti a Berrettini da appassionati e da addetti ai lavori. Tra questi quello di Nicola Pietrangeli che a LaPresse ha commentato: “Bravi, bravi, brav. Non scordiamoci che dall’altra parte c’era il miglior giocatore del mondo. C’è una gerarchia, Matteo ha giocato alla pari con il numero uno”.
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