Monza: pizze d’asporto speciali con cocaina al posto del sale

 

CARLO A VIA GETTY IMAGES

È accaduto a Giussano, un paese in provincia di Monza e Brianza ma al crocevia con quella di Como (confina con Mariano, Inverigo, Carugo e Arosio). In una pizzeria in via Garibaldi i clienti potevano usufruire di un servizio molto particolare. Su richiesta oltre a pizze di ogni tipo, potevano avere l'aggiunta, direttamente inserita nel cartone per l'asporto della pizza o consegnata a mano: parliamo di dosi di cocaina.

Il titolare della pizzeria è stato arrestato dai Carabinieri per spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, un egiziano di 38 anni, nascondeva all’interno del barattolo del sale delle dosi di cocaina che poi consegnava ai clienti, insieme alla pizza, per quegli ordini che – con un linguaggio in codice ad hoc – venivano chiamati “speciali”.

Il “trucco” è venuto a galla durante un controllo dei Carabinieri ad un cliente della pizzeria d’asporto, appena uscito dal locale con una margherita “accompagnata” da una bustina di polvere bianca.

Per il 38enne è scattato l'arresto per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente e per resistenza a pubblico ufficiale perchè ha cercato di opporsi davanti ai militari, mentre per il cliente è scattata la segnalazione alla prefettura.

In seguito, circa una cinquantina le dosi sequestrate dai militari al termine della perquisizione del locale, tutte nascoste all’interno di barattoli che sarebbe dovuti servire a contenere gli ingredienti per farcire le pizze.

Per i suoi clienti il pizzaiolo aveva attivato linea e codice per gli ordini “speciali”.

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