Taglie milionarie su 4 membri del cartello tra cui il fratello del narcotrafficante “El chapo”
Aureliano Guzmán-Loera, alias “El Guano”. | Photo: HSI Arizona / Courtesy |
Il Dipartimento di Stato americano offre fino a cinque milioni di dollari per qualsiasi informazione che porti all'arresto o alla condanna di quattro membri del cartello di Sinaloa che operano negli stati messicani di Chihuahua e Sinaloa e che sono i leader del cartello.
Si tratta in particolare di Aureliano Guzman Loera, fratello dell'ex leader del cartello di Sinaloa Joaquin "El Chapo".
Guzman, è accusato di traffico internazionale di droga insieme ai fratelli Ruperto Salgueiro Nevarez, Jose Salgueiro Nevarez e Heriberto Salgueiro Nevarez.
Secondo le autorità messicane, Aureliano ha tre anni più di “El Chapo” e sebbene sia stato un membro attivo del cartello di Sinaloa, è salito alla guida del cartello dopo l'estradizione di “El Chapo.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ritiene che la famiglia Loera sia responsabile, fra l'altro, di traffico di fentanil, uno stupefacente che causa migliaia di morti per overdose negli Stati Uniti ogni anno. Si tratta di circa 61.000 decessi per overdose tra marzo 2020 e 2021. La ricompensa può arrivare fino a cinque milioni di dollari per ciascuno dei quattro imputati.
Si tratta di azioni messe in campo dal governo per cercare in qualche modo di arginare il traffico di droga e la criminalità organizzata transnazionale a livello globale e in Messico.
Joaquin Guzman, detto 'El Chapo', 64 anni, è stato condannato nel luglio 2019 all'ergastolo, dopo un processo sotto massima sicurezza. Definito il più potente narcotrafficante del mondo fino alla sua estradizione negli Stati Uniti avvenuta nel 2017, sta scontando la sua pena in una prigione di massima sicurezza del Colorado.
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