Dalla Polonia alle Canarie: 10 arrestati per furto di 34 milioni di euro di denaro dei contribuenti

L'Ufficio investigativo centrale della polizia polacca (Centralne Biuro Śledcze Policji), con il supporto della Guardia civile spagnola (Guardia Civil) e dell'Europol, ha svelato un sofisticato sistema di evasione fiscale che ha causato oltre 34 milioni di euro di perdite fiscali per il bilancio statale polacco.

Un totale di 10 persone sono state arrestate per il loro coinvolgimento in questo schema di frode sull'imposta sul valore aggiunto (IVA). Il 26 maggio sono state effettuate simultaneamente incursioni della polizia in Spagna e Polonia. 

Un totale di 7 fuggitivi dell'Europa orientale sono stati arrestati nelle Isole Canarie spagnole. Altri tre membri di questa banda sono stati arrestati in Polonia lo stesso giorno nella regione di Śląsk e vicino alla città di Łódź. Le forze dell'ordine hanno inoltre sequestrato oltre 8 milioni di euro in contanti e merci, compresi immobili e veicoli di lusso.

Questa repressione transfrontaliera ha preso di mira un gruppo criminale organizzato dell'Europa orientale che utilizza un'infrastruttura sofisticata per facilitare l'evasione fiscale. Sono state costituite società false che hanno fornito fatture e documentazione fittizia per rivendicare rimborsi IVA indebiti.

Grazie al coordinamento internazionale della polizia facilitato da Europol, i latitanti sono stati rintracciati in Spagna, dove avevano mantenuto un basso profilo tra i turisti in visita alle Isole Canarie.

Tutti loro sono stati arrestati in base a mandati d'arresto europei emessi dalle autorità giudiziarie polacche e sono ora in attesa di estradizione in Polonia.

Il Centro europeo per la criminalità organizzata grave di Europol ha facilitato la cooperazione internazionale tra i paesi coinvolti fornendo una piattaforma di comunicazione sicura, effettuando controlli incrociati sui database di Europol e fornendo competenze analitiche e operative per adattare le rispettive strategie investigative.