Tragedia nel foggiano, elicottero Alidaunia precipitato. Il cordoglio delle Istituzioni - NOC Press

Tragedia nel foggiano, elicottero Alidaunia precipitato. Il cordoglio delle Istituzioni

 



La tragedia dello schianto dell’elicottero dell’Alidaunia la tratta Foggia – Vieste - Isole Tremiti, che è avvenuto questa mattina, ha colpito tutta la provincia di Foggia, anche l’Italia e la Slovenia, patria della famiglia deceduta durante il volo dell’elicottero. 

Dal mondo delle istituzioni son giunti i primi cordogli.

Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, sul suo profilo facebook: “Ho lasciato il corteo della pace a Roma appena ricevuta la notizia del ritrovamento dell’elicottero e sto prendendo il treno per tornare in Puglia, a Foggia, per stare vicino a tutte quelle persone che in questo momento stanno vivendo momenti di angoscia molto profonda e a coloro che hanno effettuato le ricerche e che dovranno gestire questa fase molto dolorosa e complessa dal punto di vista umano. A bordo dell’elicottero c’erano sette persone che hanno tutte perso la vita. È un momento terribile che ci lascia sgomenti”.

Giuseppe Calabrese, sindaco delle Isole Tremiti, che all’emittente TV Sky ha rilasciato questa dichiarazione: "Il medico aveva appena terminato il turno di lavoro e ha deciso di prendere l'elicottero anziché la nave per le condizioni meteo marine avverse. Qui da noi si è abbattuta una fitta nebbia. La nostra comunità è sotto choc, non era mai successo prima una cosa del genere in 30 anni di servizio.

Michele Emiliano e l'assessore alla Sanità Rocco Palese: "Siamo profondamente scossi dalla morte delle 7 persone che erano a bordo dell'elicottero precipitato tra le Isole Tremiti e Foggia. Tra loro il medico del servizio 118, Maurizio De Girolamo, che smontava dal turno di notte e stava facendo ritorno a casa. Alla famiglia, ai suoi cari, ai suoi colleghi va il nostro cordoglio e la nostra vicinanza. È una grave perdita per l'intero sistema sanitario pugliese che, non va mai dimenticato, è fatto di medici e operatori sanitari che lavorano alacremente con spirito di servizio e abnegazione, spesso mettendo anche a rischio la propria vita pur di garantire assistenza ai cittadini”.

Antonio Potenza, sindaco di Apricena: "Quella di oggi è stata una giornata drammatica per la nostra città, una tragedia che nessuno di noi avrebbe potuto mai immaginare: sette vittime, sette vite spezzate. La nostra comunità di Apricena è incredula, abbiamo proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani, domenica 6 novembre, pertanto saranno sospese tutte le manifestazioni pubbliche in programma. Ci stringiamo attorno alle famiglie di queste vittime: Liza di soli 13 anni, Bostjan, Jon e MatejaCurk Rigler, Maurizio De Girolamo, Luigi Ippolito e Andrea Nardelli. Nella giornata di domani pregheremo tutti insieme, come comunità, perché queste tragiche fatalità non accadano più. Ringraziamo sin d’ora i soccorritori e le Forze dell’Ordine tutte per il lavoro che stanno facendo da stamattina, sotto un clima rigido ed in un territorio impervio. Facendo arrivare il nostro ringraziamento al Procuratore di Foggia, al Prefetto, al Questore e ai Colonnelli dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito che sono impegnati nelle operazioni di recupero e nelle indagini, auspichiamo che quanto prima si possa fare chiarezza sulla tragedia perché non si verifichino più fatalità di questo genere.

Filippo Anelli, presidente della FNOMCeO, Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri: "Ancora una morte sul lavoro, questa volta di un collega del 118 che tornava a casa a fine turno. Siamo vicini alla famiglia del dottor Maurizio De Girolamo, che, vittima di questa tragedia così assurda, ha pagato con la vita la sua abnegazione. Il nostro collega ha sacrificato la sua vita per portare l'assistenza del Servizio sanitario nazionale sin nelle piccole isole, luoghi di frontiera dove è più difficile assicurare prestazioni sanitarie. A lui rendiamo onore, e dedichiamo il nostro impegno perché i medici non debbano mai più pagare con la vita le carenze organizzative, di organico, di sistema.

Francesco Miglio, sindaco di San Severo: “Una tragedia immane oggi rende ancor più grigio il cielo sulle nostre teste. Aveva deciso di tornare non per mare ma volando, perché lo aveva ritenuto più sicuro. Ora continua il tuo volo, prosegui il tuo viaggio verso un mondo certamente migliore di questo. Eri un amicone, sempre sorridente e disponibile. Buon viaggio dottore”.

Giandiego Gatta, On. Forza Italia: “È una giornata terribile per la Puglia e per la Capitanata per la tragedia dell’elicottero precipitato nell’area rurale del Gargano. Il bilancio è infausto: nessun sopravvissuto. Sono profondamente vicino ai familiari delle vittime, che piangono un gravissimo lutto, e a tutti i soccorritori e Forze dell’Ordine che in queste ore stanno affrontando una situazione di grande impatto emotivo. È una ferita per la nostra comunità, una giornata di Dolore”.

Giandonato La Salandra, On. Fratelli d’Italia: “Non ci sono parole per esprimere la immane tristezza dovuta alla terribile tragedia dell'elicottero precipitato questa mattina sulla tratta Tremiti - Foggia, con a bordo 7 persone. Il mio cordoglio alle famiglie delle vittime e alla comunità garganica, delle Isole Tremiti e dell'intera Capitanata, profondamente scossa dall'accaduto.

Giannicola De Leonardis, Consigliere regionale Puglia Fratelli d’Italia: “Una tragedia immane che ci addolora profondamente e che sconvolge l’intera Capitanata. “Alle famiglie del pilota Luigi Ippolito, del co-pilota Andrea Nardelli, del medico del 118 Maurizio De Girolamo e a quella di Bostjhan, Jon, Mateia Curk e Liza Rigler, vanno il nostro commosso pensiero e le nostre più sentite condoglianze”.

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