Padova: fermata una gara auto motociclistica clandestina (VIDEO) - NOC Press

Padova: fermata una gara auto motociclistica clandestina (VIDEO)

 



Il 15 settembre scorso, a Padova, un raduno non autorizzato di circa 400 persone a bordo di auto e moto, ha rischiato di degenerare mettendo a repentaglio la sicurezza stradale e l'incolumità di tutti.





La notizia dell'evento si era diffusa rapidamente attraverso i social network e l’occasione era, oltre a gareggiare clandestinamente, commemorare un noto pilota e youtuber recentemente scomparso.

Infatti, nel primo pomeriggio di domenica 15 settembre le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura venivano inviate in via Svezia dove, sulla base delle segnalazioni effettuate al numero di emergenza 113 dagli automobilisti in transito, si apprendeva che era in corso un raduno di alcune centinaia di persone, dedite ad effettuare gare di velocità non autorizzate con veicoli a motore, mettendo a repentaglio la propria incolumità e quella degli utenti della strada.

Le Volanti giunte sul posto, non appena imboccata via Svezia (strada chiusa), constatavano la presenza di un assembramento di almeno 350/400 motociclisti.

All’arrivo di ulteriori equipaggi della Questura, una cinquantina di motociclisti creavano un fronte raggruppandosi con i loro mezzi, formando una vera e propria schiera, iniziando a far rombare i motori e suonare i clacson, con l’evidente intento di sbarrare la strada agli operatori di Polizia ed impedire nel contempo di procedere all’adempimento degli accertamenti dovuti.

Non appena i poliziotti tentavano di avvicinarsi, i motociclisti, pur rimanendo fermi sul posto, davano forti accelerate di gas al motore con l’evidente finalità di sfidare gli agenti per poi repentinamente partire tutti insieme in direzione delle autovetture di servizio arrivando addirittura, come in una sorta di carica, a sfiorare il personale intervenuto per poi proseguire la corsa nel senso opposto.

Nella circostanza gli agenti avevano modo comunque di accertare come la maggior parte dei mezzi convenuti al raduno clandestino, fossero condotti da persone indossanti il casco ed avevano appositamente rimosso la targa o, comunque, la occultavano coprendole con le mani dei passeggeri o con altri oggetti al fine di non farsi identificare.

Nonostante la dispersione della maggior parte dei partecipanti, gli agenti sono riusciti comunque ad identificare circa 50 persone.

All’esito degli accertamenti conseguiti, il Questore di Padova ha disposto 28 fogli di via obbligatori nei confronti di partecipanti e spettatori, alcuni dei quali minorenni.







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