Operazione condotta da Europol: arrestati 16 trafficanti di migranti.
Nella giornata di azione coordinata da Europol condotta il 22 ottobre 2024 in Croazia e Bosnia-Erzegovina, le autorità di polizia di entrambi i paesi hanno arrestato 16 trafficanti di migranti.
Si ritiene che i sospettati siano responsabili di almeno 12 incidenti che hanno visto un totale di almeno 159 migranti contrabbandati dalla Bosnia-Erzegovina alla Croazia attraverso il fiume Sava.
Utilizzando imbarcazioni sovraffollate, i sospettati mettevano volontariamente a rischio la vita e la sicurezza dei migranti. Dopo aver attraversato il fiume, i migranti venivano trasportati clandestinamente in vari tipi di veicoli.
Nascosti in autovetture o nelle aree di carico dei veicoli di trasporto, i criminali spostavano i migranti verso Slovenia, Italia, Germania e altri paesi dell'UE. Si stima che i criminali abbiano guadagnato almeno 80.000 euro da queste attività .
L'operazione ha prodotto in Croazia:11 arresti, 10 perquisizioni domiciliari, 10 ricerche di veicoli, una pistola a gas, Carte bancarie, 38 cellulari, 5 tablet, un giubbotto catarifrangente con la scritta “Polizia” e un dispositivo elettronico di pedaggio per l’uso in autostrada
Invece in Bosnia ed Erzegovina:5 arresti, 5 perquisizioni domiciliari, 1.500 euro in contanti
Su richiesta dei partner coinvolti, Europol ha fornito supporto in loco inviando specialisti con sede a Ogulin, in Croazia, ai raid a Slavonski Brod, dove hanno eseguito controlli incrociati per persone, numeri di telefono e altre informazioni. Gli esperti di Europol hanno inoltre supportato la giornata di azione da remoto dalla sede centrale dell'Agenzia all'Aia, fornendo supporto analitico in tempo reale.
Questa operazione è stata condotta nell'ambito di una Task Force Operativa (OTF) istituita a marzo 2023. Coinvolge le autorità di polizia di Croazia, Slovenia e Bosnia-Erzegovina e si concentra sulle reti criminali organizzate di traffico di migranti attive sulla rotta dei Balcani occidentali.
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