ChatGPT ora sta diventando anche un motore di ricerca

(foto: geralt da pixabay)

Nella versione a pagamento è stata introdotta una nuova funzione per ottenere risposte da internet con l'indicazione dei link usati come fonte

Il 31 ottobre OpenAI ha annunciato che ora il suo sistema di intelligenza artificiale ChatGPT offre un servizio più simile a quello di un tradizionale motore di ricerca.

In pratica, si possono ottenere risposte rapide e tempestive con link a fonti web pertinenti, per le quali in precedenza si sarebbe dovuti andare su un motore di ricerca. Questo unisce i vantaggi di un'interfaccia in linguaggio naturale con l'avere informazioni sportive aggiornate, notizie, quotazioni azionarie e altro ancora.

ChatGPT sceglierà di cercare sul web in base alla tua richiesta, oppure puoi scegliere manualmente di effettuare la ricerca cliccando sull'icona di ricerca web.

La ricerca sarà disponibile su chatgpt.com ⁠(si apre in una nuova finestra), così come sulle nostre app desktop e mobile . Tutti gli utenti ChatGPT Plus e Team, così come gli utenti della lista d'attesa SearchGPT, avranno accesso dal 31 ottobre. Gli utenti Enterprise ed Edu avranno accesso nelle prossime settimane.Verrà distribuito gratuitamente a tutti gli utenti nei prossimi mesi.

Secondo Open AI questa implementazione serve per dare una risposta migliore. Ottenere risposte utili sul web può richiedere molto impegno. Spesso richiede ricerche multiple e la ricerca di link per trovare fonti di qualità e le informazioni giuste.

Con questa funzione, sarà possibile fare una domanda in modo più naturale e colloquiale e ChatGPT potrà risponderti con informazioni dal web.

Si è ampliata la collaborazione con fornitori di notizie e dati per aggiungere informazioni aggiornate e nuovi design visivi per categorie come meteo, azioni, sport, notizie e mappe.

Secondo OpenAI, e in generale per chi sviluppa questo nuovo tipo di motori di ricerca, i servizi di ricerca offerti dai chatbot sono più efficaci rispetto a quelli dei classici motori di ricerca perché non si limitano a fornire una lunga lista di link, ma estraggono dai siti che consultano le informazioni più rilevanti e dovrebbero essere in grado di distinguere le fonti più affidabili. Nel caso in cui in questo modo non si ottengano tutte le risposte desiderate, si può proseguire la conversazione con il chatbot facendo altre domande.

Si è estesa la collaborazione con l'industria dell'informazione e ascoltato attentamente il feedback dei nostri partner editoriali globali, tra cui Associated Press, Axel Springer, Condé Nast, Dotdash Meredith, Financial Times, GEDI, Hearst, Le Monde, News Corp, Prisa (El País), Reuters, The Atlantic, Time e Vox Media. 

Qualsiasi sito web o editore può scegliere di apparire ⁠(si apre in una nuova finestra)nella ricerca ChatGPT.

I prossimi step sono di continuare a migliorare la ricerca, in particolare in aree come lo shopping e i viaggi, e di sfruttare le capacità di ragionamento della serie OpenAI o1 per effettuare ricerche più approfondite. Vi è anche in programma di portare la nostra nuova esperienza di ricerca su Advanced Voice e canvas, nonché su utenti Free e disconnessi in futuro.

Prima di questo aggiornamento ChatGPT forniva informazioni e dati aggiornati al massimo al 2023 (al 2021, in alcune versioni). Tuttavia anche raccogliendo informazioni attraverso internet i sistemi di intelligenza artificiale possono fornire informazioni errate e commettere degli errori.

ChatGPT è stato il chatbot basato su un sistema di intelligenza artificiale che due anni fa ha introdotto questi sistemi nella vita di molte persone. Oggi secondo OpenAI avrebbe 250 milioni di utenti attivi ogni mese. La versione a pagamento costa 20 dollari al mese.

OpenAI è un'organizzazione di ricerca che si concentra sullo sviluppo e sulla promozione di intelligenza artificiale in modo sicuro e benefico. Fondata nel 2015, OpenAI mira a garantire che l'IA avvantaggi l'umanità nel suo complesso. Tra i suoi progetti più noti ci sono modelli di linguaggio come GPT, che sono utilizzati in vari ambiti, dalla creazione di contenuti alla traduzione automatica. OpenAI si impegna anche a condividere le proprie scoperte e a collaborare con altri per affrontare le sfide legate all'IA.