Artisti in estemporanea nel Borgo di Somma Vesuviana
A Somma Vesuviana la vera novità del Natale 2024 sono gli artisti ospitati che realizzeranno sul posto opere d’arte con la collaborazione della comunità .L'appuntamento, come già pubblicato in precedenza è per:
- Domenica 5 Gennaio 2025 – ore 20 e 30 al Castello di Lucrezia D’Alagno – Spettacolo Cabaret di Ciro Giustiniani.
- Lunedì 6 Gennaio 2025 – la Befana accompagnerà ragazzi, famiglie e bambini nelle sale quattrocentesche del Castello di Lucrezia D’Alagno e consegnerà le calze.
“A Somma la grande opportunità di godere dello spettacolo di luci al Borgo Antico del Casamale, anche nella notte di San Silvestro. La grande opportunità di immergersi in un viaggio in compagnia di versi e luci. Il tutto grazie a due progetti distinti. Da una parte Luci in Fuga con iniziuo da Via Nuova fino Piazzetta Collegiata e Via Campane. Un’immersione nella poesia che diventa luce. Versi che illuminano la bellezza dei vicoli, seguendo un percorso interiore ed un cammino fisico. Un meraviglioso progetto delle associazioni Tramandars e Amici del Casamale. Dall’altra abbiamo un richiamo alle Lucerne, con illuminazioni a forme geometriche e a led, grazie ad un altro progetto curato dalle Associazioni Riti della Montagna e Festa delle Lucerne. Tutti coloro i quali arriveranno al Borgo Antico del Casamale potranno ammirare da una parte le Lucerne con le forme geometriche ed in grado di riportarci alla storica Festa delle Lucerne e dall’altra di compiere un percorso interiore accompagnati da versi che diventano luci, grazie invece al progetto Luci in Fuga realizzato e autofinanziato dalle associazioni Tramandars e Amici del Casamale”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano.
Lucerne, versi, luci ma c’è anche l’opera di Mary Pappalardo che si chiama Ombre di Luce ed offre l’opportunità di compiere un viaggio nelle tradizioni popolari sommesi. E’ un’opera retroilluminata e di grande richiamo, a cielo aperto, nel cuore del Borgo Antico e della Cinta Muraria di epoca Aragonese.
“Il Casamale è un Centro Storico, un Borgo Antico che ha al suo interno un grande patrimonio storico. All’interno del Casamale abbiamo il Murales di Francisco Bosoletti, abbiamo l’Hub – Side con le opere pittoriche di Vittorio Valiante, ideato e realizzato da Tramandars e Amici del Casamale, abbiamo Ombre di Luce che è una straordinaria opera retroilluminata di Mary Pappalardo. Lo stesso Hub – Side era l’abside in abbandono e che è stato recuperato con le mani dei giovani creativi di Tramandars e Amici del Casamale. Oggi questo Hub – Side è diventato uno spazio museale permanente. Pezzo dopo pezzo, tappa dopo tappa – ha continuato Di Sarno - il Borgo sta divendando il Borgo dell’Arte e degli artisti. Tutti coloro i quali verranno, in questi giorni, a Somma Vesuviana potranno immergersi in Luci in Fuga. Nel Centro Storico c’è anche la millenaria chiesa de La Collegiata con meravigliose opere del Seicento”.
Al Borgo Antico c’è “Art Summit – Vesuvio Contemporary Residency”, bellissimo progetto di Tramandars e Amici del Casamale. Gli artisti anche non campani, propongono la loro candidatura, vengono ospitati al Borgo e creano l’opera vivendo all’interno del Borgo. Al termine della composizione e della lavorazione, l’opera resta alla comunità . La stessa comunità collabora nella fase di realizzazione dell’opera.
Da Art Summit nasce Luci in Fuga. Tutti coloro i quali verranno al Borgo Antico del Casamale, tutte le sere, dalle ore 19 in poi, potranno ammirare versi e luci.
Il borgo antico, con la sua Cinta Muraria di Epoca Aragonese, è teatro di Luci in Fuga. Un percorso interiore con un cammino fisico che attraversando i vicoli consente di ammirare versi del poeta Giotto Calendoli, giovane poeta che diventano luci.
Luce che entra in balconi un tempo abbandonati, versi illuminati lungo pareti dei vicoli, occhi verso il cielo per guardare in alto le frasi ponendosi interrogativi veri.
“Luci in Fuga nasce nell’ambito della progettualità che stiamo portando avanti da tempo, sul territorio in collaborazione tra Tramandars e Amici del Casamale, ma nel caso dell’inaugurazione di questa sera anche con il supporto di Fresè. L’evento è inquadrato nel progetto ben più ampio “Art Summit – Vesuvio Contemporary Residency I edizione”. Noi ospitiamo artisti nel Borgo del Casamale per creare opere d’arte contemporanea sul posto e devono essere realizzate con la collaborazione della comunità locale e anche che possano essere diffuse. In questo caso abbiamo selezionato l’artista Giotto Calendoli e il curatore è Christian Taranto. Il Casamale è un luogo ricco di memoria – ha affermato Tani Russo , Presidente dell’Associazione Tramandars - ma è anche un punto di partenza per il futuro. Luci in Fuga si ispira alle idee di ricordo e ritorno, per costruire un ponte tra passato e futuro. Le Luminarie, in questo caso, non sono soltanto un’illuminazione fisica, ma un mondo per portare alla luce ciò che conta: i nostri valori, le nostre radici, e specialmentele aspirazioni dei giovani. Le luci rappresentano storie. Le finestre illuminate del borgo simboleggiano le case che custodiscono il nostro passato, ma anche quelle che potrebbero tornare a vivere con nuove generazioni. I percorsi luminosi, invece, suggeriscono la ricerca, il movimento verso il domani. E’ un viaggio simbolico, che invita a riflettere sul senso di comunità , sull’importanza di non abbandonare i luoghi che ci hanno cresciuti e sul potenziale di rinascita che possiamo costruire insieme”.
Fino al 14 Gennaio, dalle ore 19, Luci in Fuga al Borgo Antico del Casamale.
Versi che diventano luci! Opere realizzate che restano sul posto. Al Borgo del Casamale, Giotto Calendoli, fondatore di Handle With Freedom, contenitore di creatività .
“Mi definisco un creativo. Da 15 anni vivo a Milano, ho lasciato Napoli a 18 anni e sono ritornato per Luci in Fuga. Al Casamale abbiamo inaugurato Luci in Fuga, una letterina scritta da un bambino, in ognuno di noi il bambino non muore mai. E’ l’adulto che cerca di pressarlo ma il mio invito a tutti è sempre quello di mantenere il lato genuino. E genuino è veritiero, non dice bugie, pensa quello che vede, esprime il pensiero e il suo desiderio. E’ colui il quale ignora ed è curioso. Con Luci in Fuga è una lettera scritta per Natale – ha affermato Giotto Calendoli, artista, autore dei versi e delle opere che diventano luci nei vicoli del Casamale - che esprime il desiderio di ritornare ed è ritrovare la luce, l’orientamento. Il mio invito è quello di accendere la luce. L’installazione che abbiamo allestito nella bottega della Puteca è un invito ad accendere la luce. Tante lampadine appese! Ed è la gente del posto ad accenderle dalle ore 19. Durante la lavorazione di queste opere che tutti potranno vedere, ogni sera, a cielo aperto, nei vicoli, c’è stata una collaborazione collettiva delle persone del territorio. Il percorso di Luci in Fuga inizia dalla Puteca dove all’interno della vetrina c’è un bambino che con la fionda cerca di rompere questa vetrina, con tutte le stelle che ha catturato e dopo si accorge della libertà . Si arriva dopo, seguendo i vicoli, in piazzetta Collegiata e a Via Campane dove le luci, i versi, richiamano ad un senso di appartenenza. I versi sono tutti scritti da me. Amo scrivere e mi piace scrivere messaggi semplici e corti, diretti che possano attirare l’attenzione del passante”.
Tante frasi che interrogano il profondo, ma luci che entrano e filtrano i balconi senza far trapelare cosa fosse oltre. La risposta all’oltre è una risposta soggettiva.
Tutti coloro i quali, ogni sera, verranno a vedere Luci in Fuga, al Borgo antico del Casamale, si immergeranno nella bellezza anche alta del patrimonio culturale, fermandosi dinanzi agli interrogativi. Un modo innovativo di valorizzare anche il patrimonio culturale. I versi posti in alto, invitano tutti a guardare non verso il basso ma verso l’alto, conoscendo il territorio e invitando alle relazioni umane.
Opere che nascono sul posto con un rapporto diretto tra artista e comunità locale.
“Luci in Fuga vuole dare la possibilità alla gente del posto di ripensare al Casamale, al Borgo Antico, attraverso l’arte. E’ un messaggio ai giovani ma anche a coloro i quali hanno fatto la storia di questo borgo. Il percorso inizia dalla Puteca – ha affermato Christian Taranto, curatore di Luci in Fuga - dove un prato verde accoglie delle lucciole che rappresentano noi, persone, la comunità del territorio. In questo modo vogliamo che coloro i quali saranno a Somma per il Natale possano sentirsi in un ambiente fertile nel quale credere”.
Il Borgo diventa lugo di attrazione per artisti da tutta Italia.
“Siamo dinanzi al grande lavoro che da tempo Tramandars e Amici del Casamale riescono con costanza a condurre. Un lavoro fatto di piccoli passi e che tappa dopo tappa sta producendo grandi frutti. Queste due associazioni sono riuscite a portare sul posto prima l’artista argentino Francisco Bosoletti che al borgo ha lasciato un meraviglioso Murales, poi Vittorio Valiante che ha lasciato al Borgo bellissime opere pittoriche nell’Hub – Side. Un Hub – Side che inizialmente era un luogo abbandonato ma dopo il recupero voluto e messo in campo da Tramandars e Amici del Casamale – ha dichiarato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano - è diventato spazio museale permanente. E adesso è arrivato Giotto Calderoli, grande artista con i suoi versi, pensieri e composizioni. Il Natale è una festa dalla profonda spiritualità ed è per questo che riteniamo che proprio il Natale possa lasciare una profonda testiminianza, un cammino di crescita culturale del territorio”.
E il 5 Gennaio, dalle ore 20 e 30, spettacolo di cabaret di Ciro Giustiniani, conosciuto al grande pubblico. Il 6 Gennaio, dalle ore 10, sarà la Befana ad accogliere tutti al Castello di Lucrezia D’Alagno, la sera alle ore 20 e 30 spettacolo al Teatro Summarte con la tammurriata di inizio anno.
- Domenica 5 Gennaio 2025 – ore 20 e 30 al Castello di Lucrezia D’Alagno – Spettacolo Cabaret di Ciro Giustiniani.
- Lunedì 6 Gennaio 2025 – la Befana accompagnerà ragazzi, famiglie e bambini nelle sale quattrocentesche del Castello di Lucrezia D’Alagno e consegnerà le calze.
“A Somma la grande opportunità di godere dello spettacolo di luci al Borgo Antico del Casamale, anche nella notte di San Silvestro. La grande opportunità di immergersi in un viaggio in compagnia di versi e luci. Il tutto grazie a due progetti distinti. Da una parte Luci in Fuga con iniziuo da Via Nuova fino Piazzetta Collegiata e Via Campane. Un’immersione nella poesia che diventa luce. Versi che illuminano la bellezza dei vicoli, seguendo un percorso interiore ed un cammino fisico. Un meraviglioso progetto delle associazioni Tramandars e Amici del Casamale. Dall’altra abbiamo un richiamo alle Lucerne, con illuminazioni a forme geometriche e a led, grazie ad un altro progetto curato dalle Associazioni Riti della Montagna e Festa delle Lucerne. Tutti coloro i quali arriveranno al Borgo Antico del Casamale potranno ammirare da una parte le Lucerne con le forme geometriche ed in grado di riportarci alla storica Festa delle Lucerne e dall’altra di compiere un percorso interiore accompagnati da versi che diventano luci, grazie invece al progetto Luci in Fuga realizzato e autofinanziato dalle associazioni Tramandars e Amici del Casamale”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano.
Lucerne, versi, luci ma c’è anche l’opera di Mary Pappalardo che si chiama Ombre di Luce ed offre l’opportunità di compiere un viaggio nelle tradizioni popolari sommesi. E’ un’opera retroilluminata e di grande richiamo, a cielo aperto, nel cuore del Borgo Antico e della Cinta Muraria di epoca Aragonese.
“Il Casamale è un Centro Storico, un Borgo Antico che ha al suo interno un grande patrimonio storico. All’interno del Casamale abbiamo il Murales di Francisco Bosoletti, abbiamo l’Hub – Side con le opere pittoriche di Vittorio Valiante, ideato e realizzato da Tramandars e Amici del Casamale, abbiamo Ombre di Luce che è una straordinaria opera retroilluminata di Mary Pappalardo. Lo stesso Hub – Side era l’abside in abbandono e che è stato recuperato con le mani dei giovani creativi di Tramandars e Amici del Casamale. Oggi questo Hub – Side è diventato uno spazio museale permanente. Pezzo dopo pezzo, tappa dopo tappa – ha continuato Di Sarno - il Borgo sta divendando il Borgo dell’Arte e degli artisti. Tutti coloro i quali verranno, in questi giorni, a Somma Vesuviana potranno immergersi in Luci in Fuga. Nel Centro Storico c’è anche la millenaria chiesa de La Collegiata con meravigliose opere del Seicento”.
Al Borgo Antico c’è “Art Summit – Vesuvio Contemporary Residency”, bellissimo progetto di Tramandars e Amici del Casamale. Gli artisti anche non campani, propongono la loro candidatura, vengono ospitati al Borgo e creano l’opera vivendo all’interno del Borgo. Al termine della composizione e della lavorazione, l’opera resta alla comunità . La stessa comunità collabora nella fase di realizzazione dell’opera.
Da Art Summit nasce Luci in Fuga. Tutti coloro i quali verranno al Borgo Antico del Casamale, tutte le sere, dalle ore 19 in poi, potranno ammirare versi e luci.
Il borgo antico, con la sua Cinta Muraria di Epoca Aragonese, è teatro di Luci in Fuga. Un percorso interiore con un cammino fisico che attraversando i vicoli consente di ammirare versi del poeta Giotto Calendoli, giovane poeta che diventano luci.
Luce che entra in balconi un tempo abbandonati, versi illuminati lungo pareti dei vicoli, occhi verso il cielo per guardare in alto le frasi ponendosi interrogativi veri.
“Luci in Fuga nasce nell’ambito della progettualità che stiamo portando avanti da tempo, sul territorio in collaborazione tra Tramandars e Amici del Casamale, ma nel caso dell’inaugurazione di questa sera anche con il supporto di Fresè. L’evento è inquadrato nel progetto ben più ampio “Art Summit – Vesuvio Contemporary Residency I edizione”. Noi ospitiamo artisti nel Borgo del Casamale per creare opere d’arte contemporanea sul posto e devono essere realizzate con la collaborazione della comunità locale e anche che possano essere diffuse. In questo caso abbiamo selezionato l’artista Giotto Calendoli e il curatore è Christian Taranto. Il Casamale è un luogo ricco di memoria – ha affermato Tani Russo , Presidente dell’Associazione Tramandars - ma è anche un punto di partenza per il futuro. Luci in Fuga si ispira alle idee di ricordo e ritorno, per costruire un ponte tra passato e futuro. Le Luminarie, in questo caso, non sono soltanto un’illuminazione fisica, ma un mondo per portare alla luce ciò che conta: i nostri valori, le nostre radici, e specialmentele aspirazioni dei giovani. Le luci rappresentano storie. Le finestre illuminate del borgo simboleggiano le case che custodiscono il nostro passato, ma anche quelle che potrebbero tornare a vivere con nuove generazioni. I percorsi luminosi, invece, suggeriscono la ricerca, il movimento verso il domani. E’ un viaggio simbolico, che invita a riflettere sul senso di comunità , sull’importanza di non abbandonare i luoghi che ci hanno cresciuti e sul potenziale di rinascita che possiamo costruire insieme”.
Fino al 14 Gennaio, dalle ore 19, Luci in Fuga al Borgo Antico del Casamale.
Versi che diventano luci! Opere realizzate che restano sul posto. Al Borgo del Casamale, Giotto Calendoli, fondatore di Handle With Freedom, contenitore di creatività .
“Mi definisco un creativo. Da 15 anni vivo a Milano, ho lasciato Napoli a 18 anni e sono ritornato per Luci in Fuga. Al Casamale abbiamo inaugurato Luci in Fuga, una letterina scritta da un bambino, in ognuno di noi il bambino non muore mai. E’ l’adulto che cerca di pressarlo ma il mio invito a tutti è sempre quello di mantenere il lato genuino. E genuino è veritiero, non dice bugie, pensa quello che vede, esprime il pensiero e il suo desiderio. E’ colui il quale ignora ed è curioso. Con Luci in Fuga è una lettera scritta per Natale – ha affermato Giotto Calendoli, artista, autore dei versi e delle opere che diventano luci nei vicoli del Casamale - che esprime il desiderio di ritornare ed è ritrovare la luce, l’orientamento. Il mio invito è quello di accendere la luce. L’installazione che abbiamo allestito nella bottega della Puteca è un invito ad accendere la luce. Tante lampadine appese! Ed è la gente del posto ad accenderle dalle ore 19. Durante la lavorazione di queste opere che tutti potranno vedere, ogni sera, a cielo aperto, nei vicoli, c’è stata una collaborazione collettiva delle persone del territorio. Il percorso di Luci in Fuga inizia dalla Puteca dove all’interno della vetrina c’è un bambino che con la fionda cerca di rompere questa vetrina, con tutte le stelle che ha catturato e dopo si accorge della libertà . Si arriva dopo, seguendo i vicoli, in piazzetta Collegiata e a Via Campane dove le luci, i versi, richiamano ad un senso di appartenenza. I versi sono tutti scritti da me. Amo scrivere e mi piace scrivere messaggi semplici e corti, diretti che possano attirare l’attenzione del passante”.
Tante frasi che interrogano il profondo, ma luci che entrano e filtrano i balconi senza far trapelare cosa fosse oltre. La risposta all’oltre è una risposta soggettiva.
Tutti coloro i quali, ogni sera, verranno a vedere Luci in Fuga, al Borgo antico del Casamale, si immergeranno nella bellezza anche alta del patrimonio culturale, fermandosi dinanzi agli interrogativi. Un modo innovativo di valorizzare anche il patrimonio culturale. I versi posti in alto, invitano tutti a guardare non verso il basso ma verso l’alto, conoscendo il territorio e invitando alle relazioni umane.
Opere che nascono sul posto con un rapporto diretto tra artista e comunità locale.
“Luci in Fuga vuole dare la possibilità alla gente del posto di ripensare al Casamale, al Borgo Antico, attraverso l’arte. E’ un messaggio ai giovani ma anche a coloro i quali hanno fatto la storia di questo borgo. Il percorso inizia dalla Puteca – ha affermato Christian Taranto, curatore di Luci in Fuga - dove un prato verde accoglie delle lucciole che rappresentano noi, persone, la comunità del territorio. In questo modo vogliamo che coloro i quali saranno a Somma per il Natale possano sentirsi in un ambiente fertile nel quale credere”.
Il Borgo diventa lugo di attrazione per artisti da tutta Italia.
“Siamo dinanzi al grande lavoro che da tempo Tramandars e Amici del Casamale riescono con costanza a condurre. Un lavoro fatto di piccoli passi e che tappa dopo tappa sta producendo grandi frutti. Queste due associazioni sono riuscite a portare sul posto prima l’artista argentino Francisco Bosoletti che al borgo ha lasciato un meraviglioso Murales, poi Vittorio Valiante che ha lasciato al Borgo bellissime opere pittoriche nell’Hub – Side. Un Hub – Side che inizialmente era un luogo abbandonato ma dopo il recupero voluto e messo in campo da Tramandars e Amici del Casamale – ha dichiarato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano - è diventato spazio museale permanente. E adesso è arrivato Giotto Calderoli, grande artista con i suoi versi, pensieri e composizioni. Il Natale è una festa dalla profonda spiritualità ed è per questo che riteniamo che proprio il Natale possa lasciare una profonda testiminianza, un cammino di crescita culturale del territorio”.
E il 5 Gennaio, dalle ore 20 e 30, spettacolo di cabaret di Ciro Giustiniani, conosciuto al grande pubblico. Il 6 Gennaio, dalle ore 10, sarà la Befana ad accogliere tutti al Castello di Lucrezia D’Alagno, la sera alle ore 20 e 30 spettacolo al Teatro Summarte con la tammurriata di inizio anno.
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