Venezia, il "barcavelox" a breve in funzione
Il sistema di rilevamento, con 56 postazioni, punta a migliorare la sicurezza delle acque.
Il barcavelox a Venezia potrebbe presto entrare in funzione. 56 dispositivi distribuiti tra Canal Grande, Canale della Giudecca, Fondamente Nove, canale di Cannaregio, de la Scomenzera, rio Novo e di Noale, sono pronti a diventare operativi per accertare eventuali superamenti dei limiti di velocità .
Un sistema di tutor simile a quello autostradale che rileva il tempo di percorrenza tra un dispositivo e l’altro.
La riforma del Codice stradale era stata approvata dal Senato mercoledì 20 novembre diventando così definitivo.
Venerdì 29 novembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e dopo che saranno decorsi i 15 giorni in mancanza di legge, sabato 14 dicembre entrerà in vigore il nuovo Codice della Strada 2024.
Già ora si segnalano circa 170 violazioni al giorno
Restano sullo sfondo le decine di infrazioni rilevate nei mesi scorsi con i telelaser nelle acque di Venezia. “Bisogna far capire - commenta il sindaco Luigi Brugnaro - che si deve andare più piano in laguna e soprattutto in certi canali, e forse bisognerà discutere anche di nuovi limiti di velocità ”.
Il sistema sta dunque per partire, l’appello dell’assessore alla mobilità e traffico acque Michele Zuin, è ad incentivare un’autoregolazione da parte di chi va in barca e ad una maggiore sensibilizzazione a partire dai più giovani e dunque nelle scuole, ad affrontare i canali e la laguna con più rispetto e prudenza per tutelare l’incolumità di tutti e la salvaguardia della città .
Serviranno alcune certificazioni tecniche per renderlo operativo. Quindi, sottolinea il comandante della Polizia Locale Marco Agostini, dopo una breve sperimentazione i dispositivi saranno pienamente funzionanti.
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