Francia, agguato mortale in autostrada: ucciso ex boss della malavita di Grenoble

 

Un'esecuzione in pieno giorno ha scosso la Francia. Jean-Pierre Maldera, 71 anni, noto per i suoi trascorsi nella criminalità organizzata italo-francese, è stato ucciso in un agguato sull'autostrada A41, nel dipartimento dell'Isère, non lontano da Grenoble.

Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle autorità locali, Maldera si trovava alla guida della sua auto quando un altro veicolo lo ha affiancato e ha aperto il fuoco. Diversi colpi hanno raggiunto l'ex boss, che è morto sul colpo. Il veicolo utilizzato dagli assalitori è stato successivamente ritrovato incendiato nei pressi di Saint-Martin-d'Hères, comune situato a pochi chilometri dal luogo dell'agguato.

Jean-Pierre Maldera aveva alle spalle un passato criminale ben noto alle forze dell'ordine. Negli anni '80 era stato coinvolto in diverse attività illecite, tra cui associazione a delinquere, riciclaggio di denaro, estorsione e sfruttamento della prostituzione. Nonostante l'età avanzata, sembra che Maldera fosse rimasto un personaggio influente nel sottobosco criminale locale.

L'omicidio di Jean-Pierre Maldera richiama un altro episodio drammatico che colpì la sua famiglia nel 2013, quando il fratello Roberto venne ucciso in circostanze simili, sempre in un agguato armato. Questo elemento rafforza l'ipotesi che dietro l'esecuzione ci siano vecchi conti in sospeso o dinamiche interne ai circuiti malavitosi.

Le autorità francesi stanno indagando sull'agguato, cercando collegamenti con altri episodi criminali avvenuti recentemente nella regione. L'episodio ha destato forte preoccupazione tra i residenti dell'area, scossi dalla brutalità dell'omicidio avvenuto in un contesto pubblico e trafficato.