Gioco d'azzardo, "Medaglie al demerito" per l'Amm.ne Comunale di Monte Sant'Angelo - NOC Press

Gioco d'azzardo, "Medaglie al demerito" per l'Amm.ne Comunale di Monte Sant'Angelo


Di seguito pubblichiamo un comunicato stampa del MeetUp "Monte in MoVimento".

Nota in premessa al comunicato stampa - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno del mittente. Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione.

«Nella seduta consiliare del 26 Novembre u.s., l'Amministrazione si è autofregiata dell'ennesima medaglia, frutto del lavoro degli altri. Il Meetup Monte in Movimento, che mira ai risultati, avrebbe anche taciuto, se il Presidente del Consiglio Giovanni Vergura non avesse esordito con un comunicato autocelebrativo, dimenticando l'imparzialità del suo ruolo.
Ma a questo punto è necessario raccontare alcuni dettagli della vicenda:
il 23 Marzo 2018 il meetup Monte in Movimento, con specifica istanza e allegato regolamento, propone all'Amministrazione di esaminare ed eventualmente deliberare l'adozione del Regolamento per la disciplina delle sale da gioco.

Il 4 Aprile 2018, il meetup Monte in Movimento, chiede di conoscere il numero di slot machine, regolarmente autorizzate, esistenti nella città.
Il Capo Settore competente risponde con dati precisi e aggiunge che il nostro regolamento, con le opportune modifiche, sarà presentato ed adottato in uno dei prossimi consigli comunali.
In data 30 Aprile 2018 la consigliera regionale, Rosa Barone, unitamente ai parlamentari del nostro territorio, scrive ai sindaci del Gargano, compreso Pierpaolo D'Arienzo, invitandoli a verificare l'applicazione della L. Regionale 43/2013, sul gioco d'azzardo che, tra l'altro, impone la minima distanza di 500 metri delle slot dai luoghi sensibili come centri sociali, chiese, palestre, centri di aggregazione giovanile, banche e bancomat.


Questa è la verità dei fatti che avremmo volentieri fatto a meno di descrivere vista la delicatezza dell'argomento. Purtroppo il presidente del consiglio, rivendicando la paternità del provvedimento, in questo aiutato dal consigliere Ferosi che gli fa i coplimenti per l'impegno profuso, ci rammarica fortemente considerato che eravamo convinti di aver contribuito fattivamente a quello che consideriamo un passo importante verso la soluzione dei problemi del gioco d'azzardo. Nè ci consola il debole tentativo del capogruppo Guerra di rimediare alla distrazione dell'intero consiglio e del suo presidente, quando, annunciando il voto favorevole all'approvazione del regolamento, tesse le lodi di quanti vi hanno contribuito citando anche le sollecitazioni di una, non meglio identificata, forza extraconsigliare (come se scrivere un regolamento e regalarlo al comune possa considerarsi una sollecitazione).
Ci saremmo aspettati almeno un riferimento, un commento verso chi, come gli attivisti di Monte in Movimento, ci mette faccia, nome e cognome anche in argomenti tabù come il gioco d'azzardo patologico».

FOCUS

N.O.C. La Redazione

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