"I concorsi... "poco" pubblici", la denuncia de "La Città Nuova" di Monte Sant'Angelo sulle assunzioni del Gal Gargano
Si pubblica la nota stampa perventuta presso la nostra redazione della lista civica "La Città Nuova" di Monte Sant'Angelo.
Nota in premessa al comunicato stampa - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno del mittente. Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione.
«È notizia di due giorni fa l’assunzione di FELICE PIEMONTESE come animatore con competenza amministrativa del GAL GARGANO.
Felice Piemontese è persona di fiducia dell'attuale Amministrazione Comunale: salito sul palco in campagna elettorale per sostenere "Cambiamonte", è stato nominato Presidente del Comitato Festa Patronale.
Per il suddetto è pronto un contratto di prestazione d’opera professionale della durata di un anno, prorogabile, per un compenso annuo di 20.000 euro (100,00 euro al giorno lordi per massimo 200 giorni lavorativi l’anno).
La procedura è stata pubblicata sul sito del Gruppo di Azione Locale Gargano il 21 dicembre 2018 ed ha visto la presentazione di due sole domande.
L’altro candidato è stato escluso dalla graduatoria perché non si è presentato al colloquio finale.
In sostanza, unico candidato per un posto così appetibile.
Ci chiediamo perché il Comune di Monte Sant’Angelo non abbia pubblicizzato questo avviso pubblico, pur non dallo stesso ente emanato (anche se il Comune di Monte è socio del GAL Gargano).
Infatti nulla vieta al Comune di Monte Sant’Angelo di dare la massima diffusione possibile alle opportunità di lavoro che dovessero crearsi nel nostro territorio, ed in passato ciò è stato fatto.
Ci chiediamo perché questo imbarazzante silenzio relativamente ad una importante possibilità per i giovani laureati di questa città.
Ci chiediamo dove sia la collaborazione che a parole - e solo a parole - predicate.
Ci chiediamo che senso abbia inondare di informazioni la cittadinanza su Facebook, sull’app Municipium, con pubbliche affissioni e non prevedere adeguate forme di pubblicità per i bandi pubblici che possono riguardare i giovani laureati di questo Comune.
Ci chiediamo perché esistano cittadini che hanno più informazioni degli altri e cittadini che abbiano più diritti degli altri.
Ci chiediamo perché i giovani consiglieri comunali, della cui competenza non si discute, non abbiano mai proferito parola in quasi due anni di Consiglio comunale e avallino questi comportamenti inopportuni dell’Ente.
Ci chiediamo quali logiche politico-spartitorie governino la Città di Monte Sant’Angelo ed altri enti locali.
Ci chiediamo, in sostanza, cosa sia cambiato rispetto al passato.
Ci chiediamo tutto ciò, attendendo una risposta dal millantato "Palazzo di vetro", quello promesso dal Sindaco D’Arienzo, quello così trasparente che tutti avrebbero potuto vedere la limpidezza dell’azione amministrativa.
L’unica triste verità è invece un’altra: i giovani stanno scappando via, nessuno sta facendo niente per evitare questa emorragia. Quei pochi che restano sono ormai umiliati e stanchi e soprattutto non sono, per dirla con George Orwell, tutti sullo stesso piano perché qualcuno è "più uguale degli altri"».
Felice Piemontese è persona di fiducia dell'attuale Amministrazione Comunale: salito sul palco in campagna elettorale per sostenere "Cambiamonte", è stato nominato Presidente del Comitato Festa Patronale.
Per il suddetto è pronto un contratto di prestazione d’opera professionale della durata di un anno, prorogabile, per un compenso annuo di 20.000 euro (100,00 euro al giorno lordi per massimo 200 giorni lavorativi l’anno).
La procedura è stata pubblicata sul sito del Gruppo di Azione Locale Gargano il 21 dicembre 2018 ed ha visto la presentazione di due sole domande.
L’altro candidato è stato escluso dalla graduatoria perché non si è presentato al colloquio finale.
In sostanza, unico candidato per un posto così appetibile.
Ci chiediamo perché il Comune di Monte Sant’Angelo non abbia pubblicizzato questo avviso pubblico, pur non dallo stesso ente emanato (anche se il Comune di Monte è socio del GAL Gargano).
Infatti nulla vieta al Comune di Monte Sant’Angelo di dare la massima diffusione possibile alle opportunità di lavoro che dovessero crearsi nel nostro territorio, ed in passato ciò è stato fatto.
Ci chiediamo perché questo imbarazzante silenzio relativamente ad una importante possibilità per i giovani laureati di questa città.
Ci chiediamo dove sia la collaborazione che a parole - e solo a parole - predicate.
Ci chiediamo che senso abbia inondare di informazioni la cittadinanza su Facebook, sull’app Municipium, con pubbliche affissioni e non prevedere adeguate forme di pubblicità per i bandi pubblici che possono riguardare i giovani laureati di questo Comune.
Ci chiediamo perché esistano cittadini che hanno più informazioni degli altri e cittadini che abbiano più diritti degli altri.
Ci chiediamo perché i giovani consiglieri comunali, della cui competenza non si discute, non abbiano mai proferito parola in quasi due anni di Consiglio comunale e avallino questi comportamenti inopportuni dell’Ente.
Ci chiediamo quali logiche politico-spartitorie governino la Città di Monte Sant’Angelo ed altri enti locali.
Ci chiediamo, in sostanza, cosa sia cambiato rispetto al passato.
Ci chiediamo tutto ciò, attendendo una risposta dal millantato "Palazzo di vetro", quello promesso dal Sindaco D’Arienzo, quello così trasparente che tutti avrebbero potuto vedere la limpidezza dell’azione amministrativa.
L’unica triste verità è invece un’altra: i giovani stanno scappando via, nessuno sta facendo niente per evitare questa emorragia. Quei pochi che restano sono ormai umiliati e stanchi e soprattutto non sono, per dirla con George Orwell, tutti sullo stesso piano perché qualcuno è "più uguale degli altri"».
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