[Fatti & Misfatti] Eventi estivi 2019. A Monte Sant'Angelo manca l’offerta e siamo a metà luglio - NOC Press

[Fatti & Misfatti] Eventi estivi 2019. A Monte Sant'Angelo manca l’offerta e siamo a metà luglio



Come sempre, Scriviamo facendo appello all’art. 18, all’art. 21 e all’art. 28 della Costituzione della Repubblica Italiana, cercando di narrare fatti, e questa volta, lo specifichiamo.

- Fatti & Misfatti -

Siamo in piena stagione estiva. Il meteo pare non essere solerte a regalarci giornate calde, soleggiate, che invitino a rimanere in piazza fino a tarda sera, per godere di quel lieve e fresco soffio di vento che accarezza i nostri volti mentre ammiriamo il sole che coricandosi scompare nel mare garganico o dietro le alture daune. Tuttavia i tramonti rimangono quell'affascinante e poetico momento dove le dita s'intrecciano con quelle della persona amata.

Tramonti unici, momenti dove cogiti e fai il sunto di una giornata. Dove, pensandoci, ti chiedi cosa avverrà domani, piuttosto di cosa farai.

A Monte Sant'Angelo ormai le giornate trascorrono così, di tramonto in tramonto, dove l’alba è scandita dal profumo del pane appena sfornato e dalle campane di una Basilica sempre più deserta. E se le anime, anche pie, la popolano sono un barlume nell’istante di un dì. Se fossero di alba in alba ti chiederesti cosa faresti dopo colazione, impiegando la giornata contribuendo alla positiva crescita della tua città. È questione di inizio, icastico se si ha un leitmotiv, quello che solo una programmazione può darti. La prospettiva sarebbe diversa se già sai cosa fare, dove e come.

Durante l’estate ogni città ha le sue feste, eventi estivi programmati da tempo e nei dettagli. Un'offerta spesso del Comune e la sua Amministrazione. A Monte quest'anno, e siamo a metà luglio 2019, non è ancora uscito uno straccio di programma. Siamo al 16 luglio, festività liturgica della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo –comunemente del Carmine- e nessun montanaro, e cosa più grave, turisti e forestieri, sa se a Monte Sant'Angelo ci saranno eventi. Qualcosa si è mosso, ma solo grazie a associazioni e locali privati. A loro si è grati per aver scosso un’economia da qualche tempo stantia, fioca e stagnata da una politica più attenta a insegne straniere “mordi e fuggi” che a socratici vessilli locali.

Quest’anno, ad oggi, da Palazzo di Città e da quanto si legge sul suo portale web non c’è ancora una programmazione estiva. I montanari si lamentano. Con loro esercenti, alberghieri e ristoratori, ambulanti e chi ha un’attività commerciale, perfino gli abusivi chiedono un programma eventi estivo. Visitando il portale del Comune di Monte Sant’Angelo ci sono notizie interessanti, dovute istituzionalmente, l’anniversario delle Faggete Unesco, ma nulla sul programma estivo. Tutti gli altri comuni della provincia di Foggia (e ci si ferma nella nostra amata terra) hanno già programmato e iniziato a proporre eventi estivi. Lo hanno fatto finanche comunicando ai media, mediante email alle varie redazioni giornalistiche e non solo via facebook, invitando il popolo di Capitanata, e non solo, a recarsi nelle loro piazze, nei loro teatri, nelle loro ville, utilizzando le locali strutture ricettive, che sono l’humus per far fiorire l’economia.

A Monte niente di tutto questo. Eppure l’Amministrazione d’Arienzo è ben fornita: ha Rosa Palomba, Assessore al Turismo, alla Cultura e all’Istruzione, con deleghe ai Beni e alle Attività Culturali, alla Promozione Turistica, alla Scuola e Formazione. Ha perfino una figura che da qualche tempo si sta occupando di coordinare e promuovere scambi culturali con l’estero in occasione di gemellaggi micaelici, un Pasquale Gatta dell’ufficio staff del Sindaco, che conosce bene le attività promozionali e informative.

Insomma, nell'Amministrazione CambiaMonte con a capo il Sindaco Pierpaolo d'Arienzo chi è preposto a programmare e organizzare eventi, a quanto pare, a oggi non ha organizzato l’estate montanara. Ovviamente si spera di sbagliare e si è qui pronti a dar smentita. Ciò rimane che il cartellone eventi estivi non è ancora uscito, suscitando perplessità tra la popolazione. Certo, propagandare una “Monte in Cantiere”, con “fatti concreti”, augurando “buon risveglio Monte” per aver investito (o speso….punti di vista…) ben “7,2 mln/€ per opere realizzate ed incorso di realizzazione”, è un ottima propaganda, seppur di nicchia politica. Tutto corretto per una parte di Monte. Ma molti montanari, ascoltandoli, tuttavia giudicano “propaganda politica di distrazione” all’attualità urbana cittadina, dove molti esercenti hanno abbassato le saracinesche, dove i turisti son sempre meno e rimangono chiusi in parcheggi da orari improponibili per una città turistica, dove le attività ricettive son diventate di ritrovo per pochi intimi, dove il centro storico è deserto, dove il lavoro è diventato un lusso per pochi, dove, come detto, perfino gli abusivi lamentano pochi guadagni. Parole raccolte da diretti commenti dopo una giornata trascorsa in piazza, tra le vie di Monte Sant’Angelo, centrali e periferiche, incontrando i cittadini, tra una passeggiata e un caffè, tra strette di mano e sguardi altrui schivati (chissà perché…ma bontà loro). “Alle chiacchiere preferiamo da sempre rispondere con i fatti” è lo slogan di CambiaMonte/PD. Un fatto non fatto è il cartellone degli eventi estivi, che probabilmente c’è ma non se ne sa nulla e maggiormente non è ancora attuato. Ed è già tardi per una città che del turismo ne dovrebbe fare la prima risorsa economica.

Nel frattempo i montanari attendono il cartellone degli eventi estivi, che non sia sempre il solito, giacché #LaCittàdeiDueSitiUNESCO può e deve offrire una “bouquet” più ricco di quello dell’anno precedente e di altri comuni meno “importanti”, che non hanno il fregio UNESCO ma offrono servizi e eventi migliori.

Forza Amministrazione d’Arienzo, puoi farlo e devi farlo, perché Monte Sant’Angelo merita il meglio: governi #LaCittàdeiDueSitiUNESCO .

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