Non basterà la scopa della Befana a far andar a scuola gli alunni di Macchia
“La Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte, col cappello alla romana. Viva viva la Befana!” suonava una delle tante versioni della filastrocca che nei decenni ha annunciato a grandi e piccini il suo arrivo. Un evento atteso, festeggiato, che nella tradizione laica e popolare è interpretato da una “vecchia bruttissima ma generosa del mondo fantastico dei fanciulli, che, scendendo per la cappa del camino, porta doni ai bambini buoni e carbone ai cattivi, nella notte precedente l'Epifania”, in quella religiosa cristiana è la manifestazione della divinità di Gesù ai Tre Magi in visita a Betlemme.
Nell’una e nell’altra tradizione è il giorno dei doni, quello che dal 1° gennaio 2020 mancherà agli alunni della frazione di Macchia per recarsi a scuola.
Nell’una e nell’altra tradizione è il giorno dei doni, quello che dal 1° gennaio 2020 mancherà agli alunni della frazione di Macchia per recarsi a scuola.
Etimologicamente Epifania, dal tardo latino e dal greco, significa “dell'apparizione”: forse è questo il significato del mancato servizio scuolabus da Macchia per le scuole montanare?
Apparizione di cosa? Di un documento ufficiale del Comune di Monte Sant’Angelo che annuncia la temporanea sospensione del servizio, quanto pubblico tanto prezioso. Apparizione fatta solo ieri, 04 gennaio 2020, dopo un comunicato stampa delle forze politiche di opposizione, fuori e dentro, del Consiglio comunale, dopo che la notizia è stata divulgata ufficiosamente attraverso messaggi sui social, come se facebook faccia da “bolla in calce” o da marchio in ceralacca di chi sa quale anello. Una prassi molto discutibile quella di chi ha incarichi politici comunali e di giunta per informare i concittadini. Contenti loro… i montanari NO!
Fa fede il protocollo del documento che il Comune di Monte Sant’Angelo, “Protocollo Generale - n° 0000055/2020 del 04/01/2020 - Cla: 7.1 «Diritto allo Studio e Servizi» - Documento Principale”, ha inviato all'Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” e all'Istituto Scolastico Comprensivo "GIOVANNI XXIII, avallato dalla firma del responsabile del Settore Amministrativo – Finanziario del Comune, il dott. Pasquale RINALDI.
In esso, difatti, si legge:
Oggetto: SCUOLABUS
"Si comunica che, a causa della indisponibilità dell’autista “Quitadamo” per scadenza dell’incarico (improrogabile), il servizio scuolabus relativo alla linea dallo stesso effettuato è temporaneamente sospeso. Si comunica, altresì, che anche il servizio scuolabus effettuato nella frazione di Macchia è temporaneamente sospeso. Non appena possibile saranno attuati i servizi sostitutivi le cui procedure sono in fase di definizione.
Tanto per i provvedimenti di competenza.
Cordiali Saluti"
Monte Sant’Angelo lì 04.01.2020.
Il responsabile del Settore Amministrativo – Finanziario
Dott. Pasquale RINALDI
"Si comunica che, a causa della indisponibilità dell’autista “Quitadamo” per scadenza dell’incarico (improrogabile), il servizio scuolabus relativo alla linea dallo stesso effettuato è temporaneamente sospeso. Si comunica, altresì, che anche il servizio scuolabus effettuato nella frazione di Macchia è temporaneamente sospeso. Non appena possibile saranno attuati i servizi sostitutivi le cui procedure sono in fase di definizione.
Tanto per i provvedimenti di competenza.
Cordiali Saluti"
Monte Sant’Angelo lì 04.01.2020.
Il responsabile del Settore Amministrativo – Finanziario
Dott. Pasquale RINALDI
Una Befana amara per molte famiglie che nei prossimi giorni, anzi settimane (si spera non diventino mesi per gli andazzi degli enti) saranno costrette ad accompagnare, in andata e ritorno, i loro pargoli ai rispettivi istituti scolastici. E la strada da percorrere non è delle più comode, specie con l’avvicinarsi del gelo e particolarmente nelle ore mattutine albeggianti.
Il servizio, per la cronaca, quella non del tutto detta nella lettera protocollata, è stato interrotto perché l’autista in oggetto e citato dal Comune, è un Co.Co.Co. di quelli della platea comunale che dal 1° gennaio 2020 cui non è stato rinnovato il contratto. Nel documento comunale è scritto solo “indisponibilità dell’autista “Quitadamo” per scadenza dell’incarico (improrogabile)”, senza far riferimento con quale tipo di contratto lavorava presso il Comune. Una precisazione che richiama l’attenzione del mancato rinnovo dei tanti Co.Co.Co. in servizio dal lontano 1996: su NOC Press ne parlammo qui “Co.Co.Co. Comune Monte Sant’Angelo. Termini scaduti. L’appello dei precari, il silenzio delle istituzioni e il barlume di una stella”.
Tuttavia vien un dubbio nelle testoline di chi analizza informazioni e le incrocia, verifica date e documenti, osserva modi di fare. Non è che il concorso per autista da scuolabus è per questa ”indisponibilità per scadenza incarico (improrogabile)”? il riferimento è al “BANDO DI CONCORSO PUBBLICO RISERVATO, PER ESAMI, PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTI DI AUTISTA DI SCUOLABUS CAT. B/3 AI SENSI DEL COMBINATO DISPOSTO DELL’ARTICOLO 1 COMMA 446 DELLA LEGGE 30.12.2018 N. 145 - ART. 20, COMMA 2, D.LGS. 25-8-2017, N. 75”. E anche su questo NOC Press ne parlò pochi giorni fa. Un concorso con assunzione a tempo indeterminato per una sola persona, che fa gola a tutti. Un concorso pubblicato ufficialmente durante le festività natalizie, quando la popolazione è intenta a festeggiare piuttosto che consultare un Albo Pretorio o la Gazzetta Ufficiale.
Dubbi… che, come dicemmo nel precedente articolo, riprendendo lo storico detto andreottiano "A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca". Ci consola che quel posto potrebbe essere ricoperto da un Co.Co.Co. che oggi non lavora più e ciò ci affranca, minimamente, perché almeno una famiglia potrà metter tavola.
FOCUS
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