COLOMBIA: cosa fare con gli IPPOPOTAMI di PABLO ESCOBAR?
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Foto:Un ippopotamo nel lago dell'Hacienda Napoles, l'enorme tenuta che fece costruire Pablo Escobar (AP Photo/Fernando Vergara, LaPresse) |
Conosciamo tutti questo nome, come uno dei più grandi trafficanti di droga, “il re dei Narcos” della Colombia, che morì nel 1993.
Ma forse non tutti sanno che negli anni 80, lui, nel suo zoo personale che aveva in Colombia fece importare 4 ippopotami di cui 3 femmine e 1 maschio.
Escobar possedeva un enorme ranch tra Medellin e Bogotà “Hacienda Napoles” dove si trovava il suo zoo, espressione di uno status symbol, dove oltre agli ippopotami c’erano giraffe, elefanti, ed altre specie.Questo zoo dapprima privato, poi lo aprì anche al pubblico.
Dopo la sua morte molti animali furono spostati altrove, invece gli ippopotami rimasero lì, perché spostarli significava investire troppo, come costi logistici.
Solo che da allora quell’ambiente si è rivelato amico e si sono riprodotti.
Oggi non sono più 4, ma sono diventati oltre 70, e in base ad una proiezione nel 2035 potrebbero addirittura arrivare a 1500 esemplari.
Molti esperti sostengono che gli ippopotami rappresentino una minaccia per la biodiversità della zona, e uno studio dell’Università della California ha scoperto che questi animali stanno cambiando la qualità dell’acqua in cui passano il loro tempo e depositano le loro feci.
Nataly Castelblanco-Martinez, ecologa dell’Università di Quintana Roo in Messico autrice dello studio su questi ippopotami ha spiegato: “Credo che sia una grande sfida perché si tratta di una delle specie più invasive nel mondo”.
Il governo provò a sterilizzarli, ma la cosa non è semplice ed è anche costosa. Tuttavia nel 2019 furono trovati fondi, ma nel 2020 a causa del coronavirus ci si bloccò.
Si era pensato anche all’abbattimento, ma ci furono molte proteste da parte della popolazione locale, che li considera del posto.
Tuttavia tra trasferimenti (4) e sterilizzazioni(10) l’agenzia dell’ambiente che si occupa del problema, sta procedendo.
E nel frattempo la Hacienda Napoles, è stata trasformata in un parco tematico e ogni anno migliaia di visitatori arrivano qui ammirando questi esemplari che circolano liberamente, contribuendo in questo modo al sostegno economico della regione.
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