LECCE: fermo per Salvatore Carfora per aver ucciso la sua ex “...se l’era cercata...” - NOC Press

LECCE: fermo per Salvatore Carfora per aver ucciso la sua ex “...se l’era cercata...”

 

Foto: Polizia Scientifica (Quotidiano.net)



Il Gip di Lecce, Giulia Proto, ha convalidato il fermo stabilendo la custodia cautelare in carcere per Salvatore Carfora, reo confesso dell’omicidio della sua ex Sonia Di Maggio(29 anni).

La vittima è stata uccisa lunedì sera, per strada, a coltellate, a Specchia Gallone, frazione di Minervino di Lecce.

Il Salvatore Carfora (39 anni), ha ricostruito davanti al Gip l’accaduto, confessando l’omicidio e portando le sue ragioni.

Una ricostruzione lucida, senza emozioni, dove in alcuni passaggi “se l’era cercata”...”non doveva lavorare e non doveva uscire senza di lui e soprattutto non doveva permettersi di rifarsi una vita con un altro uomo”.

Un amore malato, se amore può chiamarsi. Non solo per conoscere Sonia gli aveva mentito circa la sua vera identità, per nascondere i guai che aveva avuto con la giustizia.

Inoltre, già aveva usato violenza sulla donna, picchiandola. Solo che la donna, per evitare ritorsioni non lo aveva mai denunciato.

Per il gip, se Carfora fosse restato in libertà avrebbe potuto uccidere anche l’attuale compagno della vittima, in quanto colpevole di avergli portato via “il suo amore”.

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