Borsa: crollo Super Lega con zero guadagni, Juventus -12% - NOC Press

Borsa: crollo Super Lega con zero guadagni, Juventus -12%






Dopo il tentativo di recupero in avvio, le Borse europee riducono i guadagni, in particolare Piazza Affari con il FTSE MIB -0,24% che si muove in territorio negativo. Dopo la seduta segnata da forti vendite in Europa e a Wall Street, le Borse del Vecchio Continente hanno tentato un rimbalzo in avvio di giornata, per poi ripiegare. Il clima resta poco sereno, segnato dall'incertezza, a causa dell'aumento del numero di contagi in vari Paesi (in India, per esempio, si è registrato un drammatico record di 2.000 morti in 24 ore), cosa che mette a rischio i piani di riapertura allo studio in vari Paesi, e di conseguenza sulla ripresa dell'economia. In Italia, intanto, procede la campagna vaccinale e il generale Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza, ha fatto sapere che sono in consegna alle Regioni oltre 1,5 milioni di vaccini Pfizer.


Mercati incerti, occhi puntati sulle banche centrali

«I mercati azionari potrebbero entrare in un fase di consolidamento o debolezza nel breve termine dopo il forte recupero degli ultimi 12 mesi», commenta Luigi Nardella di Ceresio Investors. «Molto delle buone notizie è già nei prezzi con valutazioni, soprattutto negli Stati Uniti, a livelli decisamente elevati - aggiunge - Le reazioni non entusiastiche alle pur ottime prime trimestrali ne è una prova». Tuttavia, Nardella resta positivo «nel medio termine: i piani vaccinali sono a buon punto o in accelerazione negli Stati Uniti e in Europa, la ripresa economica sarà molte forte nei prossimi due anni mentre le politiche monetari e fiscali rimarranno fortemente espansive».

Su questo fronte, gli investitori attendono le indicazioni che potranno arrivare giovedì 22 aprile dal consiglio direttivo della Bce, atteso dal mercato. La settimana prossima toccherà alla Federal Reserve. La parola passa quindi alle banche centrali, i cui bilanci fortemente espansi hanno contribuito ai recenti record dei mercati azionari globali. «La Bce confermerà l’intenzione di mantenere politiche ultra accomodanti fintanto la ripresa economica non sarà solida - dice Nardella - dopo l’accelerazione del piano di acquisti di obbligazioni annunciata nella scorsa riunione non ci aspettiamo nuove misure».

Tramonta la Super League, la Juve crolla del 10%

Tonfo per la Juventus Fc -12,3% In Borsa, dopo che nella notte tra martedì 20 aprile e mercoledì 21 aprile pare essere tramontato il progetto della Super League. Sul titolo del club bianconero pesa infatti la defezione di sei squadre inglesi al progetto Superlega, il nuovo torneo europeo messo in stand-by appena 72 ore dopo essere stato presentato. Proprio la notizia dell'accordo sulla competizione lunedì aveva fatto balzare le azioni del 17,85% a un massimo di 0,9195 euro per azione (0,911 euro alla chiusura) e un aumento della capitalizzazione di mercato di 200 milioni euro. Con il calo del 10% di mercoledì, che si somma al -9,74% di martedì 20 aprile, il titolo è tornato a 0,764 euro per azione, riportandosi ai livelli del 15 aprile e sostanzialmente azzerando i guadagni di lunedì.

Dopo il ritiro ufficiale dei sei club inglesi inizialmente coinvolti (Liverpool, Manchester United, Manchester City, Arsenal, Chelsea e Tottenham), gli organizzatori hanno spiegato di voler «riconsiderare i passi più appropriati per rimodellare il progetto». La decisione, spiegano gli stessi club, è stata presa proprio alla luce del passo indietro delle squadre inglesi «a causa della pressione esercitata su di loro». Anche l'Inter ha fatto sapere di non essere più interessata al progetto, che quindi sembra arrivato al capolinea.

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