All'asta l'orso di Leonardo: 7 centimetri di disegno stimati tra i 9 e i 13 milioni di euro
![]() |
La 'Testa di orso' di Leonardo all'asta (Ansa) |
È stimato fra 9 e oltre 13 milioni di euro il valore di una “Testa di orso” disegnata da Leonardo Da Vinci, che verrà battuta all'asta da Christie's l'8 luglio a Londra.
La “Testa d'orso”, di forma quadrata, 7 centimetri per lato, reca in basso a sinistra la firma del grande maestro.
Il disegno proviene da un collezionista inglese, che desidera restare anonimo.
L'opera è stata realizzata in punta d'argento su carta preparata, una tecnica che Leonardo imparò dal suo maestro Verrocchio, come spiega la casa d'aste, ricordando che si tratta di uno dei suoi pochi schizzi rimanenti ancora in mani private, e che rappresenta un prezioso esempio del suo interesse scientifico e della sua sensibilità verso il mondo naturale.
Il minuscolo disegno si collega a tre studi simili su piccola scala di animali, uno su due gatti e un cane, custoditi al British Museum di Londra; un foglio a doppia facciata con studi sulle zampe di un cane, conservato nelle National Galleries of Scotland a Edimburgo; e lo studio di un orso che cammina, che fa parte della collezione Lehman al Metropolitan Museum of Art di New York.
Sono tutti databili alla prima metà degli anni Ottanta del Quattrocento. Il muso dell'orso ricorda in qualche modo un particolare di un'altra opera di Leonardo, l'ermellino nel ritratto di Cecilia Gallerani intitolato Dama con l'ermellino, ora al Museo di Cracovia.
Attualmente il disegno si trova esposto al pubblico nella sede di Christie's al Rockefeller Center di New York.
Successivamente verrà poi trasferito nella sede di Hong Kong dal 20 al 25 maggio, per arrivare infine a Londra, dove sarà visibile dall'1 al 6 giugno: un tour internazionale che testimonia l'enorme interesse per l'opera di Leonardo, un avvenimento che capita di rado e che potrebbe scatenare una gara spasmodica al rialzo per aggiudicarsela.
La testa d'orso è passata attraverso più mani da quando Leonardo la tratteggiò cinque secoli fa.
La prima proprietà accertata viene fatta risalire a sir Thomas Lawrence, famoso pittore britannico, detentore di una delle più grandi collezioni di disegni di antichi maestri.
Alla sua morte, nel 1830, il disegno finì al suo mercante d'arte e principale creditore Samuel Woodburn, che trent'anni più tardi lo vendette da Christie a un prezzo ben diverso dalla quotazione attuale: appena 2 sterline e mezza.
Nella prima metà del Novecento apparteneva a un altro grande collezionista britannico, il capitano Norman Robert Colville.
La prima mostra della testa d'orso di Leonardo risale al 1937: da allora è stata esposta in alcuni dei musei più importanti del mondo.
Alla grande esposizione dedicata a Leonardo dalla National Gallery di Londra nel 2011, al Louvre di Abu Dhabi, al Museo Pushkin di Mosca e all'Ermitage di San Pietroburgo.
Commenta Ben Hall, presidente del dipartimento Old Master Paintings di Christie's: "Sono lieto che questo capolavoro, una delle opere più importanti del Rinascimento ancora in mano a privati, sia stato nuovamente affidato a noi dopo la sua prima asta nel 1860. È stato per secoli di proprietà di alcuni dei più illustri collezionisti, compreso l'ultimo, che lo possiede dal 2008. Ha suscitato ammirazione in tutto il mondo ogni volta che è stato messo in mostra dai più prestigiosi musei. Ora a Christie's siamo onorati di portare questo lavoro di Leonardo sul mercato dell'arte".
©NOCPress all rights reserved
Nessun commento:
Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.