Dichiarazione redditi 2021, tutte le novità della precompilata dell’Agenzia delle Entrate
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Dal 10 maggio 2021 l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile, nella sezione dedicata del suo sito internet, la dichiarazione dei redditi precompilata.
Il termine - originariamente fissato al 30 aprile - è stato posticipato al 10 maggio dal decreto Sostegni.
È stato invece fissato al 19 maggio il termine a partire dal quale si può trasmettere la dichiarazione alle Entrate.
Ecco tutte le novità.
Sono tre le opzioni a disposizione dei contribuenti: presentare la dichiarazione così com’è, senza apportare alcuna modifica, presentarla dopo averla modificata oppure, ancora, rifiutare la dichiarazione precompilata. A seconda della scelta cambiano le conseguenze in capo ai contribuenti.
Quest’anno il calendario delle scadenze è cambiato, seppur in minima parte rispetto a quanto accaduto lo scorso anno.
Dopo la pubblicazione del modello, con il decreto Sostegni (art. 5, comma 22 D.L. n. 41/2021), si è intervenuti sulle scadenze, posticipando di alcuni giorni la data a partire dalla quale il modello è reso disponibile da parte dell’Agenzia.
IL MODELLO - Novità anche per il modello precompilato. Contiene precaricate molteplici informazioni, compresi molti degli oneri detraibili e deducibili già calcolati, sulla base di dati inviati all’Anagrafe tributaria.
Il modello 730/2021 è però caratterizzato da una maggiore quantità di dati precompilati in relazione proprio alle spese detraibili, come ad esempio quelle per l'istruzione scolastica.
Nel Modello 730/2021, che si trasmette entro il prossimo 30 settembre, compaiono poi alcune nuove voci che quest’anno trovano posto tra gli oneri deducibili e le detrazioni spettanti.
Si tratta del Superbonus 110%, del trattamento integrativo per i redditi da lavoro dipendente, della detrazione per erogazioni liberali a sostegno delle misure di contrasto dell'emergenza Covid-19, del bonus vacanze, del bonus facciate e del bonus mobilità.
LE TEMPISTICHE - A partire dal 10 maggio il contribuente può solamente prendere visione della propria dichiarazione precompilata
La vera e propria apertura della campagna dichiarativa prenderà invece il via 19 maggio: è solo da questa data che è possibile presentare la dichiarazione
INVIO SENZA MODIFICHE - Se la dichiarazione viene trasmessa senza alcuna modifica, si gode di una “esenzione” dai controlli formali pur restando la possibilità, per l’Agenzia delle Entrate, di controllare la sussistenza delle condizioni soggettive che danno diritto alle detrazioni, comprese quelle per familiari a carico, e alle agevolazioni nonché degli oneri certificati dai sostituti d’imposta per i quali gli stessi non hanno effettuato le relative trattenute.
MODIFICHE - Invece, in caso di modifica, se la presentazione avviene direttamente, ovvero tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, non ci sono le esclusioni dal controllo previste per la dichiarazione accettata.
RIFIUTO - Infine, se la dichiarazione viene rifiutata, l’unica strada percorribile è quella di seguire le normali regole e quindi il contribuente si rivolgerà al sostituto d’imposta o CAF/professionista per presentare la dichiarazione dei redditi, compilata in via autonoma
E' possibile consultare la guida elaborata dall'Agenzia delle Entrate.
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