Rosario Livatino, da Giudice a Beato - NOC Press

Rosario Livatino, da Giudice a Beato






di Anna Lamedica


Anche quest’anno il gruppo A.R. Torremaggiore con il gruppo giovani 3P (Padre Pino Puglisi) della Parrocchia Gesù Divino Lavoratore è presente a questa iniziativa dove la legalità è il filo trainante.

Sabato 29 Maggio, alle ore 16,30, in diretta streaming sulla pagina del Movimento delle Agende Rosse, ci sarà un dialogo con Salvatore Insenga, cugino del Giudice Rosario Livatino, assassinato il 21 Settembre 1990 su una strada provinciale di Agrigento e recentemente proclamato Beato. Porteranno i saluti don Renato Borrelli, parroco della Chiesa Gesù Divino Lavoratore e Samantha Lamedica coordinatrice A.R. Torremaggiore e gruppo 3P.

Si tratta di un viaggio particolare a fianco di chi ha vissuto parte della propria vita a fianco del Giudice, e ne potrà quindi raccontare l’infanzia, i legami con la fede, i rapporti con la gente e suoi genitori, il suo percorso giuridico, il suo quotidiano.

Una testimonianza che vuole rappresentare un omaggio verso un uomo che ha dato lustro e credibilità alla magistratura, ma anche la sintesi di una fede cristiana molto forte che ha portato Livatino ad operare nella società civile in totale simbiosi con l'insegnamento evangelico.

Nel corso della conferenza è previsto un collegamento da via D'Amelio con la “Scorta per la Memoria” ormai solida presenza innanzi all'Albero della Pace nato dal cratere rilasciato dall'esplosione avvenuta nella strage del 19 Luglio 1992.

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