Rudolph Giuliani sospeso dall'esercizio della professione forense a New York
![]() |
Foto: ANSA/EPA |
Rudolph Giuliani non potrà più praticare la professione di avvocato a New York. Una corte statale lo ha infatti sospeso in seguito alle prove rinvenute sulle "dichiarazioni false" rilasciate sulle elezioni del 2020 quando era legale di Donald Trump.
"Abbiamo concluso che la sua condotta minaccia l'interesse pubblico e merita una sospensione dalla professione", si legge nella decisione. Rudolph Giuliani non potrà esercitare la professione di avvocato a tempo indefinito.
Giovedì 24 giugno, il Primo Dipartimento della Corte di Appello di New York gli ha sospeso la licenza con una motivazione durissima: «Giuliani ha comunicato informazioni palesemente false e fuorvianti ai tribunali, ai parlamentari e, in generale, all’opinione pubblica, nella sua capacità di avvocato di Trump e per conto del comitato elettorale di Trump nel corso dello sforzo fallito per la rielezione del 2020». La «Appellate Division» è una diramazione della Corte Suprema degli Stati Uniti. Tra i suoi compiti c’è anche l’ammissione di nuovi avvocati nei distretti di Manhattan e del Bronx, oltre alla supervisione disciplinare sull’attività dei legali già in servizio.
Giuliani, 76 anni, ex sindaco della Grande Mela, aveva accumulato diverse citazioni per il suo comportamento, soprattutto dopo la sconfitta di Trump, il 3 novembre scorso. Da quel momento si era messo alla testa di un team per contestare i risultati, sostenendo che ci fossero le prove, mai esibite, di brogli elettorali o truffe telematiche negli Stati chiave, come Michigan, Wisconsin, Pennsylvania, Arizona, Georgia. I giudici di New York ora hanno stabilito che quella campagna sia stata montata sulla base di «notizie false e fuorvianti».
I difensori di Giuliani, John Leventhal e Barry Kamins, hanno diffuso una nota: «Questa decisione non ha precedenti. Noi pensiamo che il nostro cliente non rappresenti alcuna pericolo per l’interesse pubblico. Crediamo che, una volta esplorati a fondo questi temi con la testimonianza diretta di Giuliani, il nostro cliente sarà riammesso come un importante esponente della professione legale che ha esercitato così bene per molti anni».
In ogni caso è la prima sanzione per Giuliani. E all’orizzonte si profilano altri guai. L’Attorney general di New York e la Procura federale stanno indagando sulle sue manovre in Ucraina. La Procura federale sta accertando che non ci siano state «infrazioni alle regole che disciplinano l’attività di lobby a favore di soggetti stranieri». In realtà non è ancora chiaro quanto sia ampio l’ambito dell’inchiesta.
La corte ha affermato che la cattiva condotta di Giuliani ha aggravato le divisioni partigiane nel paese e ha infiammato le tensioni che hanno portato all'attacco al Campidoglio il 6 gennaio, quando i sostenitori di Trump hanno fatto irruzione nell'edificio per interrompere una sessione congressuale congiunta per contare i voti del collegio elettorale certificato dallo stato.
"La gravità della cattiva condotta incontrastata del convenuto non può essere sottovalutata", ha affermato il tribunale. "Questo paese è lacerato dai continui attacchi alla legittimità delle elezioni del 2020 e del nostro attuale presidente, Joseph R. Biden".
©NOCPress all rights reserved
Nessun commento:
Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.