Un asteroide domani 18 gennaio passerà “vicino” alla Terra
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Martedì 18 gennaio 2022, un asteroide classificato come “potenzialmente pericoloso” passerà “vicino” alla Terra e sarà visibile con i telescopi. In realtà non c'è da aver paura: l’enorme oggetto spaziale chiamato 7482 non rappresenterà un pericolo per la Terra.
Per gli esperti dire che l’asteroide passerà “vicino” al nostro pianeta, è in termini astronomici: quando si parla di corpi celesti, sistemi solari e galassie, si usano unità di misura e ordini di grandezza che facciamo perfino fatica a capire, tanto sono lontani dalla nostra esperienza quotidiana.
In effetti gli esperti hanno tracciato l’orbita dell’asteroide 7482. Secondo la ricostruzione della storia di questo oggetto spaziale, l’ultima suo passaggio ravvicinato è stato 89 anni fa, il 17 gennaio 1933, a una distanza di 1,1 milioni di chilometri, non diversa da quella prevista per il prossimo passaggio del 18 gennaio, mentre ritornerà intorno al nostro pianeta anche nel 2105.
Il passaggio dell’asteroide “vicino” alla Terra non comporta alcun rischio. Rappresenta invece per gli astronomi un’imperdibile occasione per studiare più da vicino questo corpo celeste appartenente alla categoria degli asteroidi di tipo S, caratterizzati da una composizione pietrosa costituita principalmente da silicati.
Data la sua vicinanza, l’enorme roccia potrà essere vista anche con un semplice telescopio. Il passaggio dell’asteroide 7482 sarà visibile dall’Italia intorno alle 22:51 di domani, 18 gennaio 2022.
L’asteroide 7482, chiamato anche 1994 PC1, è un oggetto noto e osservato da anni dagli scienziati della Nasa. È stato infatti scoperto nel 1994 dall’astronomo Robert McNaught del Siding Spring Observatory, in Australia.
Secondo le stime della Nasa, l’asteroide ha un diametro di oltre un chilometro. Per capirci, si parla di una gigantesca roccia cosmica grande il doppio dell’Empire State Building di New York e circa 10 volte il Duomo di Milano.
L’asteroide 7482 è stato classificato dalla Nasa come PHA (Potentially Hazardous Asteroid), ovvero “potenzialmente pericoloso“. La pericolosità dell’enorme oggetto spaziale è data da quanto è grande.
Questo perchè dalla sua scoperta nel 1994 ad oggi gli esperti hanno potuto tracciare a ritroso il suo percorso e disegnare la sua orbita con un buon margine di certezza. E non ci sono rischi che possa quindi cadere sulla Terra.
Secondo le previsioni del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, l’asteroide transiterà a una distanza di sicurezza di oltre 2 milioni di chilometri, più di cinque volte la distanza che c’è tra noi e la Luna, abbastanza lontano da non provocare rischi per il nostro pianeta.
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