Il Met di New York mette in vendita “Head of a woman” di Picasso - NOC Press

Il Met di New York mette in vendita “Head of a woman” di Picasso

Head of a Woman (Fernande) di Pablo Picasso



Il Met, Metropolitan Museum of Art di New York annuncia la vendita di Head of a Woman (Fernande) di Pablo Picasso, un bronzo del 1909. A occuparsi dell’operazione, a maggio, sarà la famosa casa d'aste "Christie’s." 

Si stima che l’opera abbia un valore di circa 30 milioni di dollari. Cifra che la renderebbe una tra le opere più care ceduto sfruttando le possibilità del deaccessioning. Ovvero la pratica tramite cui un museo ha facoltà di cedere parte della propria collezione a patto che utilizzi i proventi per nuove acquisizioni.

L’opera, considerata la prima scultura cubista di Picasso, è uno studio della sua amante Fernande Olivier osservata da più prospettive contemporaneamente. 

Furono realizzate circa 16 fusioni in bronzo dello stesso pezzo che raffigura Fernande Olivier, pseudonimo dietro il quale si nascondeva Amélie Lang, modella che Picasso incontrò al Bateau -Lavoir di Montmartre a Parigi nel 1904. Ne nacque una tormentata relazione che durò sette anni durante i quali il maestro spagnolo la dipinse in una sessantina di ritratti. Anche una Demoiselles d'Avignon sarebbe stata modellata dal pittore sulle sembianze della compagna/musa.

La versione messa all’asta dal Met fu donata al museo nel 1995 dagli eredi di Florene M. Schoenborn, che era stata una consigliera del Museum of Modern Art.  Tuttavia il  Met possiede un’altra copia della stessa opera. In totale sono circa 20 calchi conosciuti dell’opera. 

Per la scultura non ci sono dubbi sul fatto che sarà venduta, infatti già ci sono compratori, alcuni dei quali hanno anche avanzato delle offerte, ma sarà durante l'asta che si capirà a quanto potrà ammontare il suo valore di vendita. 

Ogni anno il Met si priva di alcune delle sue opere per acquistarne di nuove. Solitamente la cifra raccolta si aggira sui 15 milioni. Questa volta la vendita dell'opera potrebbe concludersi con un guadagno maggiore.

Lo scorso autunno, il Met ha ceduto 219 stampe e fotografie, tutti doppioni nella sua collezione, per sfruttare la finestra di due anni durante la quale l’Association of Art Museum Directors consente ai suoi membri di vendere opere per raccogliere fondi per la cura della collezione e non solo per nuove acquisizioni. Tali linee guida temporanee, che sono state stabilite causa pandemia nell’aprile 2020, scadranno il 10 aprile 2022.

Con la vendita del Picasso il Met ha confermato che il ricavato, in questo caso, sarà utilizzato esclusivamente per acquistare nuove opere. 

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