Più di 5 milioni di giocattoli potenzialmente pericolosi sequestrati in 21 paesi
Nell’ambito delle iniziative di cooperazione internazionale nel settore della tutela del mercato dei beni e servizi, il Corpo della Guardia di Finanza, unitamente alle Forze di polizia e alle Autorità di contrasto di diversi Paesi, ha partecipato alla seconda edizione dell'operazione internazionale “LUDUS”, diretta al contrasto della commercializzazione di giocattoli contraffatti e/o insicuri, organizzata dall’EUROPOL.
Ludus II, guidato dalla Guardia civile spagnola (Guardia Civil), dalla Polizia nazionale spagnola (Policia Nacional) e dalle autorità doganali spagnole (DAVA) e co-guidato dalla polizia rumena, ha coinvolto le forze dell'ordine di 21 paesi in totale.
Anche l'Ufficio per la lotta antifrode dell'UE (OLAF) e l'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) hanno sostenuto l'operazione, mentre l'Organizzazione mondiale delle dogane (OMD) ha partecipato in qualità di osservatore e ha fornito comunicazioni sicure con i suoi membri a sostegno delle attività operative.
L’iniziativa, condotta, tra il 15 ottobre 2021 e il 31 gennaio 2022, in 21 Stati, principalmente in area europea, ha permesso di sequestrare oltre 5 milioni di giocattoli per un valore complessivo di circa 18 milioni di euro, di segnalare amministrativamente 1.459 soggetti, denunciare 99 persone all’Autorità Giudiziaria e di oscurare 30 siti web.
Durante la fase operativa, sono stati effettuati controlli e ispezioni per rilevare spedizioni e depositi illegali; sono state avviate, inoltre, indagini online su piattaforme di e-commerce, che hanno permesso di rilevare prodotti illegali importati principalmente dall’Asia orientale verso l’Unione Europea, nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
I sequestri effettuati durante l'operazione comprendono puzzle game contraffatti e illegali, videogiochi e relativi personaggi, giochi da tavolo e di carte, bambole e pupazzi di famose serie tv, mattoncini per bambini e abbigliamento e accessori di famosi marchi.
La merce sequestrata contiene rischi quali esposizione chimica, strangolamento, soffocamento, scossa elettrica, danni all'udito e incendio. Questo è stato il risultato di un'analisi dell'EUIPO su queste segnalazioni, che ha portato alla creazione della prima operazione Ludus nel 2020. Leggi il rapporto di analisi di Europol su questa prima edizione.
La maggior parte dei giocattoli falsi è stata importata dall'Asia orientale nell'UE, nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Le autorità hanno rilevato violazioni dei diritti di proprietà intellettuale, mancanza di marcatura CE e Dichiarazioni di conformità UE e presenza di sostanze pericolose indesiderabili.
L'operazione Ludus II in breve ha quindi comportato:
• Sequestri per quasi 18 milioni di euro;
• Più di 5 milioni di giocattoli contraffatti;
• Aperti 2 600+ casi di prevenzione amministrativa/sanitaria;
• 99 persone denunciate all'autorità giudiziaria;
• 1 459 soggetti denunciati alle autorità amministrative/sanitarie;
• 72 mercati online controllati;
• 30 siti web chiusi.
Europol ha coordinato le attività operative, ha facilitato lo scambio di comunicazioni e ha fornito analisi operative. Europol ha anche sostenuto le attività con competenze tecniche.
L'IPC3 (Intellectual Property Crime Coordinated Coalition) di Europol, che ha sostenuto l'indagine, è un progetto per combattere i crimini contro la proprietà intellettuale cofinanziato dall'EUIPO (European Union Intellectual Property Office).
Stati membri dell'UE partecipanti: Belgio, Bulgaria, Croazia, Cechia, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lettonia, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna.
Paesi terzi: Costa d'Avorio, Macedonia del Nord, Regno Unito e Stati Uniti.
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