Arrestato in Spagna il pericoloso latitante Vincenzo Cinquegrana - NOC Press

Arrestato in Spagna il pericoloso latitante Vincenzo Cinquegrana

 



«Complimenti ai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli e al Servizio per la cooperazione internazionale di polizia della direzione centrale della Polizia criminale del Dipartimento della pubblica sicurezza per l’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che ha condotto all’arresto in Spagna di Vincenzo Cinquegrana, inserito dal 2013 nell’elenco dei latitanti pericolosi redatto dal Viminale», ha dichiarato il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese.

«Grazie alla professionalità e alla dedizione degli investigatori che hanno effettuato il costante monitoraggio dei canali social ed attivato un continuo scambio informativo con la polizia spagnola – ha sottolineato la titolare del Viminale – è stato possibile ricostruire la rete di relazionali e abitudini del ricercato e assicurarlo così alla giustizia».

«Un risultato importante che dimostra ancora una volta la capacità delle nostre forze di polizia di stabilire efficaci rapporti di collaborazione internazionale, in grado di contrastare efficacemente una criminalità che agisce al di fuori dei confini nazionali, confidando sul collegamento con organizzazioni che operano all’estero e sui comuni interessi illeciti soprattutto nel traffico di stupefacenti», ha aggiunto il ministro Lamorgese sottolineando «l’impegno quotidiano di magistratura e forze dell’ordine per garantire legalità e sicurezza».

Vincenzo Cinquegrana, cinquantasei anni e originario di Marano. Era ricercato da nove anni per traffico di droga da quando, nel 2013, era stato inserito nell’elenco dei cento latitanti più pericolosi. Lo hanno stanato i carabinieri del comando provinciale di Napoli in poco meno di 8 mesi di ricerche, stanandolo in Spagna, a Barcellona, un buon ritiro per molti narcotrafficanti. Gli uomini dell’Arma hanno avuto l’appoggio del Servizio per la cooperazione Internazionale di polizia, dell’Enfast (Rete Europea delle Unità Ricerche Attive Latitanti) ed hanno agito sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Lo hanno localizzato attraverso indagini mirate sul web.

Infatti, Cinquegrana aveva aperto alcuni profili social. Seguendo proprio la rete il cerchio si è chiuso in breve tempo attorno al 56enne. Le forze dell’ordine hanno ricostruito e documentato la sua rete di contatti e le sue abitudini. Grazie al continuo scambio di informazioni con la polizia spagnola, i carabinieri e l’Unità Enfast hanno così scoperto il luogo in cui Cinquegrana viveva ormai da tempo e bussato alla sua porta. Si trovava a L’Hospitalet de Llobregat, una cittadina a pochi chilometri da Barcellona dove viveva da tempo la compagna. Alla vista delle forze dell’ordine non ha opposto resistenza. L’uomo dovrà scontare 3 anni, 1 mese e 9 giorni di reclusione per associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti. L’uomo è ora in carcere in attesa del provvedimento di estradizione. 





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