Giornata mondiale della libertà di stampa: i dati 2022 di RSF. Italia al 58esimo posto
In occasione della Giornata mondiale della stampa l'organizzazione “Reporter senza frontiere (Rsf)” pubblica la sua classifica 2022 sullo 'stato di salute' dell'informazione e l'esercizio della professione in 180 Paesi nel mondo.
Globalmente Rsf ha riscontrato un forte peggioramento della libertà di stampa, in particolare in quasi tutto il continente asiatico, classificato in una situazione "molto grave".
Nell’annuale classifica, l’Italia scende alla 58esima posizione. Un risultato deludente visto che perde 17 posizioni rispetto ai dati diffusi nel 2021 quando era al 41esimo posto.
I primi tre posti della classifica Rsf sono stati assegnati a Norvegia, Danimarca e Svezia. Alla Germania va il 16mo posto mentre la Francia guadagna ben otto posizioni, al 26mo rango. Gli Stati Uniti arrivano alla 42ma posizione, l'Italia appunto alla 58ma.
La Svizzera perde quattro posizioni nell'indice della libertà di stampa 2022 di Reporter senza frontiere (RSF), scivolando al 14esimo posto, mentre dal 2016 faceva parte dei dieci migliori in classifica.
Il Giappone alla 71ma, l'Algeria alla 134ma. In fondo all'Index si trovano Iran, Eritrea e Corea del Nord.
La Cina è al 175mo posto della classifica, confermandosi come un regime sempre più repressivo, anche se a fare peggio è la Corea del Nord, al 180mo posto. La brutta pagella a Pechino è motivata dalla decisione del potere di privare la popolazione di informazioni dal resto del mondo in piena pandemia.
L'edizione 2022 del World Press Freedom Index mette in evidenza gli effetti disastrosi delle notizie e in particolar modo di uno spazio informativo online globalizzato e non regolamentato che incoraggia le fake news e la propaganda.
“All'interno delle società democratiche – si legge nel report - crescono le divisioni dovute alla diffusione dei media d'opinione secondo il “modello Fox News” (neologismo che richiama all'emittente televisiva Usa) e alla diffusione di circuiti di disinformazione amplificati dal funzionamento dei social media. A livello internazionale, le democrazie sono indebolite dall'asimmetria tra società aperte e regimi dispotici che controllano i loro media e piattaforme online mentre conducono guerre di propaganda contro le democrazie. La polarizzazione su questi due livelli sta alimentando una maggiore tensione”.
Alcune posizioni:
1: Norway🇳🇴
2: Denmark🇩🇰
3: Sweden🇸🇪
16: Germany🇩🇪
24: UK🇬🇧
26: France🇫🇷
42: USA🇺🇸
58: Italy🇮🇹
71: Japan🇯🇵
110: Brazil🇧🇷
134: Algeria🇩🇿
150: India🇮🇳
178: Iran🇮🇷
179: Eritrea🇪🇷
180: North Korea🇰🇵
CLASSIFICA 2022 SULLA LIBERTÀ DI STAMPA
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