Aia (Paesi Bassi). Sesta conferenza globale sulle finanze criminali e sulle criptovalute per contrastare criminalità organizzata
La sesta conferenza globale sulle finanze criminali e le criptovalute, una riunione di due giorni di migliaia di specialisti in criptovalute e investigatori finanziari provenienti dalle forze dell'ordine, dalle autorità di regolamentazione e dal settore privato, si è conclusa venerdì presso la sede di Europol a L'Aia, nei Paesi Bassi.
Poiché l'uso della criptovaluta si espande praticamente in ogni paese e settore, così fa il suo abuso per commettere nuove forme di criminalità e riciclare denaro sporco, hanno affermato i relatori.
Tuttavia, con gli strumenti, la capacità e la cooperazione giusti, le caratteristiche uniche delle tecnologie basate su blockchain offrono un'opportunità senza precedenti per indagare sulle reti di criminalità organizzata e riciclaggio di denaro e per recuperare i fondi rubati.
Gli interventi e i panel hanno dipinto un quadro di come le tipologie di criminalità organizzata e riciclaggio di denaro “tradizionale” e virtuale si stiano fondendo.
Le criptovalute sono sempre più coinvolte in casi di riciclaggio di denaro basato sul commercio, ad esempio, e sono collegate a un'ampia gamma di reati tra cui il traffico di droga, partite truccate sportive e finanziamento della proliferazione.
I riciclatori di denaro professionisti stanno sfruttando le opzioni in continua crescita fornite dalle risorse crittografiche, dall'estrazione mineraria ai servizi decentralizzati, per riciclare i proventi di crimini fisici e informatici.
Ma le forze dell'ordine, le autorità di regolamentazione e il settore privato stanno lavorando duramente per stare al passo con coloro che abusano di risorse crittografiche per commettere crimini e riciclare denaro.
La legislazione sta stringendo. Le nuove normative dell'UE, ad esempio, garantiranno che le criptovalute siano trattate come qualsiasi altra risorsa ai fini della regolamentazione e della supervisione antiriciclaggio.
Diversi casi di successo, alcuni messi a nudo durante la conferenza, illustrano come gli investigatori stiano sfruttando le caratteristiche uniche delle tecnologie basate su blockchain per "seguire il denaro".
Ciò ha permesso loro di identificare non solo truffatori e hacker, ma anche gruppi criminali organizzati più tradizionali e reti di riciclaggio di denaro.
Le forze dell'ordine e le autorità giudiziarie trattano sempre più le risorse virtuali come qualsiasi altra risorsa da un punto di vista legale, facilitandone il sequestro, la gestione e l'eventuale trasformazione in valuta fiat.
Le aziende private stanno innovando rapidamente per fornire gli strumenti e la capacità analitica per tracciare i fondi riciclati su più blockchain utilizzando diverse tecniche di offuscamento.
Aumentare la comprensione e la capacità nella sfera delle criptovalute tra tutti gli attori - autorità di regolamentazione, forze dell'ordine, settore privato - è fondamentale per affrontare la criminalità organizzata e il riciclaggio di denaro, sia fisico che virtuale.
La sesta edizione della Conferenza annuale globale sulle finanze criminali e le criptovalute (#6CrC) si è svolta in formato ibrido dall'1 al 2 settembre 2022. La conferenza è stata ospitata da Europol con il sostegno dell'Istituto di Basilea sulla governance attraverso il gruppo di lavoro congiunto sulla Finanze criminali e criptovalute.
Con oltre 1.700 partecipanti registrati provenienti da 119 paesi, la prima giornata è stata dedicata alla cooperazione e allo scambio pubblico-privato. I relatori hanno rappresentato le autorità di regolamentazione (Parlamento europeo), le forze dell'ordine (Europol), i gruppi di riflessione (Royal United Services Institute), i fornitori di servizi di asset virtuali (Binance) e le società specializzate coinvolte nelle indagini crittografiche, nell'analisi dei dati e nel recupero degli asset (Asset Reality, Chainalysis, CipherTrace, Sportradar e TRM Labs).
Il secondo giorno della conferenza è stato strettamente limitato alle forze dell'ordine e alle relative autorità pubbliche, come le unità di informazione finanziaria. Investigatori specializzati in criptovalute provenienti da Francia, Corea, Ungheria, Paesi Bassi, Spagna e Stati Uniti hanno condiviso casi di studio ed esperienze con i loro colleghi internazionali, che contavano più di 1.100 provenienti da 95 paesi.
Una sintesi della conferenza e raccomandazioni saranno rese disponibili entro la fine dell'anno sul sito web di Europol. Per visualizzare consigli e video della precedente conferenza (2021), ospitata dal Basel Institute on Governance, vedere baselgovernance.org/5crc .
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