Progetto LifeModernec: l'Arma dei Carabinieri impegnata nella lotta all'inquinamento degli ecosistemi
Anche gli ecosistemi naturali situati in aree remote subiscono l’inquinamento globale che può modificarne la qualità e metterne a rischio la biodiversità . Per migliorare lo studio e il monitoraggio dell’impatto dell’inquinamento atmosferico sugli ecosistemi naturali in Italia, è nato il progetto LifeModernec, che prevede il monitoraggio degli ecosistemi forestali e di acqua dolce, come strumento di controllo per la riduzione delle emissioni.
L’Arma dei Carabinieri - Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari è capofila delle attività , in cui sono partner il CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, il CREA - Ricerca Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca Foreste e Legno, l’ENEA - Agenzia nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile, Legambiente Onlus, TerraData srl environmetrics e le UNICAM - Universita' degli Studi di Camerino e Università degli Studi di Firenze.
Gli attuali livelli di inquinamento atmosferico mettono a rischio la salute umana e quella degli ecosistemi.
La Direttiva Europea NEC ha l'obiettivo di mitigare gli impatti delle attività antropiche, puntando a migliorare la qualità dell'aria e a valutare gli effetti negativi dell'inquinamento atmosferico sugli ecosistemi.
La Direttiva NEC vuole:
- ridurre le emissioni inquinanti nazionali di origine antropica;
- attivare il monitoraggio e la comunicazione dei dati sulle emissioni inquinanti per le quali sono previsti obblighi di riduzione;
- ottenere e studiare, attraverso un sistema di monitoraggio, dati relativi agli impatti dell'inquinamento atmosferico sugli ecosistemi.
Attualmente la rete NEC Italia include 10 siti di monitoraggio: 6 in ecosistemi forestali e 4 in ecosistemi di acqua dolce.
Il progetto Life MODERn NEC ha l'obiettivo di;
- raddoppiare il numero dei siti della Rete NEC Italia per raggiungere un totale di 20 siti monitorati;
- migliorare il sistema di monitoraggio degli impatti degli inquinanti sugli ecosistemi forestali e d'acqua dolce, individuando nuovi indicatori.
Per raggiungere questi obiettivi il progetto prevede l'istituzione di un gruppo di lavoro permanente per aggiornare la Rete NEC Italia e a tale scopo il progetto prevede una campagna nazionale di informazione e sensibilizzazione sull'importanza di una migliore qualità dell'aria e attività di formazione per operatori di campo incaricati del monitoraggio dei siti.
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