Arrestato il latitante Massimo Gigliotti in Colombia
Nel rispetto dei diritti delle persone imputate e della presunzione
d’innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori
approfondimenti, in attesa degli esiti definitivi del giudizio si
comunica quanto segue.
Nella giornata di ieri, a Barranquilla
(Colombia), la Policia Nacional Colombiana ha tratto in arresto il
latitante GIGLIOTTI Massimo, sulla base di una “Red Notice”(segnalazione
relativa alla ricerca di latitanti in ambito internazionale inserita
nel circuito Interpol), pubblicata in relazione ad una ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa il 21.02.2018 dal Tribunale di
Cagliari su richiesta della Procura della Repubblica di Cagliari, per il
reato di associazione finalizzata al traffico internazionale di
sostanze stupefacenti nell’ambito dell’operazione “ICHNOS”.
Le
ricerche del predetto in Sudamerica (Colombia, Brasile, Panama,
Venezuela e Repubblica Dominicana) erano state avviate lo scorso
settembre dall’Unità ICAN con il supporto degli Esperti dei Paesi
interessati, in particolare con l’Esperto per la Sicurezza in Colombia, a
conclusione di diverse riunioni operative tenute tra la Direzione
Centrale Polizia Criminale - SCIP, il Segretariato Generale
dell’Interpol di LIONE-Progetto I-CAN, il Nucleo Investigativo del
Comando Provinciale Carabinieri d Bologna ed Europol e con il supporto
di Rete @on Network, finanziato dalla Commissione Europea.
L’attuale
arresto è scaturito su attivazione del Nucleo Investigativo dei
Carabinieri di Bologna che ha analizzato e veicolato preziosissime
informazioni, fornite da Europol, per la localizzazione di GIGLIOTTI,
successivamente sviluppate dall’Unità I-CAN.
In particolare,
OCN-Interpol Bogotà della DIJIN (Direzione di Investigazioni Criminali e
Interpol), in costante collaborazione con le autorità investigative
italiane, ha predisposto un servizio ad hoc, schierando, già dalla
giornata del 27.11.2023, un dispositivo nella città costiera di
Barranquilla dove il citato latitante stava soggiornando, presso una
struttura ricettiva.
Avuta notizia della verosimile
partecipazione del latitante ad un incontro con un legale presso un noto
centro commerciale della città , l’Unità della OCN-Interpol, appostata
nei pressi della citata struttura alberghiera, operava il fermo del
GIGLIOTTI che, nell’occasione, si presentava fornendo ai poliziotti la
“cedula de ciudadania colombiana” nr. 1.091.376.382 a nome di Pedro
Javier Zambrano Pulido, recante la sua foto. Il documento,
ideologicamente falso, era utilizzato dal GIGLIOTTI per muoversi in
territorio colombiano.
Dall’indagine “ICHNOS”, da cui
scaturisce la misura cautelare, condotta dai Carabinieri del Nucleo
Operativo della Compagnia di Carbonia, erano emersi gravi elementi circa
la presenza in Sardegna di un’organizzazione criminale in grado di
rifornirsi di ingentissimi quantitativi di cocaina tramite alcuni
trafficanti calabresi legati alla ‘ndrangheta, stanziati nelle province
di Roma e Milano e di eroina proveniente da un gruppo criminale albanese
operante nella penisola.
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