Il cartello della cocaina crolla dopo gli arresti definitivi in ​​Spagna - NOC Press

Il cartello della cocaina crolla dopo gli arresti definitivi in ​​Spagna

 



Un'indagine a lungo termine condotta dalla Guardia civile spagnola (Guardia Civil), sostenuta da Europol, ha portato a un grave colpo su una rete criminale coinvolta nel traffico di droga su larga scala dal Sud America all'UE. 

Quest'ultima operazione è il culmine di una serie di azioni contro questa rete avvenute nel corso di tre anni. Quest’ultima azione coordinata a livello internazionale è legata a una serie di indagini nazionali e internazionali condotte da Belgio, Brasile, Croazia, Germania, Italia, Serbia e Turchia. 

L'operazione è stata coordinata dalla task force operativa dell'Europol.

Le azioni coordinate a livello internazionale hanno preso di mira la rete criminale che orchestrava il traffico multi-tonnellata di cocaina dalla Colombia, dal Brasile e dall’Ecuador verso l’UE. 

I sospettati hanno organizzato il traffico verso l'UE attraverso spedizioni marittime che passavano attraverso hub logistici nell'Africa occidentale e nelle Isole Canarie. 

Una volta che la droga ha raggiunto l'UE, i sospettati hanno utilizzato centri di smistamento in Belgio, Croazia, Germania, Italia e Spagna per distribuire ulteriormente la cocaina in tutta Europa.

I leader dell'organizzazione del traffico di droga avevano temporaneamente sede a Türkiye e Dubai. Da lì gestivano i centri di controllo e comando della rete criminale. 

Le indagini su questa rete hanno identificato una minaccia significativa; capacità degli attori criminali di collaborare strettamente e di schierare associati criminali a lungo termine in luoghi per facilitare le loro operazioni di traffico di droga su larga scala. 

La cooperazione internazionale tra le forze dell’ordine è stata quindi fondamentale per fermare le attività criminali.

Nell'agosto 2023, gli agenti della Guardia Civile spagnola hanno intercettato una nave con 700 chilogrammi di cocaina a bordo vicino alle Isole Canarie. 

Dall'analisi dei dati storici delle indagini sulle comunicazioni criptate è emerso che l'equipaggio italo-croato aveva precedentemente importato tramite questa nave almeno 500 chilogrammi di cocaina dal Brasile alla Spagna. 

Lo stesso metodo operativo ha aiutato gli investigatori a identificare i coordinatori e gli intermediari, originari della regione dei Balcani occidentali. 

Sono stati stabiliti come obiettivi di alto valore dalla task force operativa per il loro coinvolgimento nel finanziamento e nel coordinamento di entrambe le spedizioni. 

Sono collegati anche a una precedente intercettazione di una tonnellata di cocaina, sequestrata nel settembre 2020 alle Isole Canarie. Oltre alle indagini condotte in Spagna, lo scambio di informazioni tra paesi, condotto da Europol, ha dimostrato che le indagini condotte da Belgio, Germania e Serbia hanno preso di mira le stesse persone e i loro associati.

Risultati della giornata di azione del 12 giugno 2024:
4 arresti in Spagna;
7 perquisizioni domiciliari in Spagna;
Sequestri di gioielli e orologi di lusso, di armi da fuoco e munizioni, 109mila euro in contanti, oltre ad apparecchiature elettroniche e altri mezzi di prova.

Risultati complessivi delle azioni contro questa rete criminale:
40 arresti (di cui 3 obiettivi di alto valore) in Brasile, Croazia, Germania, Serbia, Spagna e Turchia;
Sequestrate circa 8 tonnellate di cocaina in Belgio, Paesi Bassi e Spagna;
Sequestri di beni tra cui 12,5 milioni di euro e 3 milioni di dollari in Brasile e oltre 50 milioni di euro congelati in Serbia.

Le azioni concertate disconnettono la rete criminale

Numerose azioni a livello mondiale avevano già inferto colpi significativi alla rete criminale. L'11 maggio 2023, le autorità serbe e olandesi hanno preso di mira congiuntamente la leadership e le infrastrutture di distribuzione del cartello. 

Nel corso dell'operazione, le autorità hanno arrestato 13 sospetti e sequestrato ingenti quantità di armi e beni stimati a circa 50 milioni di euro. 

Nel corso di un'altra operazione nell'ottobre 2023 , le forze dell'ordine croate, tedesche, spagnole e turche hanno condotto un'azione congiunta contro questo cartello. I risultati includevano 21 arresti in Croazia e Germania e ingenti sequestri di droga, armi da fuoco e liquidità. 

Un mese dopo, le autorità turche hanno arrestato a Istanbul uno dei principali leader della rete e un suo stretto collaboratore, entrambi di nazionalità croata.

Le autorità brasiliane hanno preso di mira l'organizzazione criminale brasiliana che trasportava cocaina nell'entroterra dai paesi di origine ai porti marittimi del Brasile e ad altri centri logistici. Avrebbero poi consegnato le spedizioni di cocaina in Africa occidentale, per ulteriori operazioni di spedizione coordinate dalle reti criminali europee. 

La rete brasiliana ha fornito a diverse reti criminali una serie di servizi criminali, compresa la logistica, e ha agevolato attività di riciclaggio di denaro. 

Nel marzo 2024, le autorità brasiliane hanno condotto l'ultima fase di un'indagine sul riciclaggio dei profitti del traffico di droga, dalla quale è emerso che quasi 500 conti bancari avevano gestito oltre due miliardi di BRL (371 milioni di euro) negli anni precedenti. 

Dopo la giornata di azione, le autorità nazionali hanno arrestato due sospetti. Hanno inoltre bloccato e sequestrato beni stimati in 12 milioni di euro, nonché 3 milioni di dollari in contanti.

La rimozione degli strumenti di comunicazione crittografati utilizzati dai criminali ha fornito alle forze dell’ordine internazionali una visione senza precedenti delle reti criminali e del loro funzionamento. 

Una tendenza emersa è stata l’importante ruolo svolto dalle reti criminali, in gran parte composte da cittadini dei paesi della regione dei Balcani , nel traffico globale di cocaina. 

Europol ha creato una task force operativa in risposta a questa minaccia. Guidata da membri con esperienza di lavoro nella regione, la task force operativa riunisce i paesi dei Balcani, dell’UE e del mondo per colpire efficacemente queste reti criminali.

Durante i tre anni di attività investigativa, Europol ha coordinato lo scambio di informazioni tra le autorità nazionali, riunendole per colpire in modo efficiente l’intera rete del traffico di droga. Inoltre, Europol ha fornito continuo sviluppo e analisi di intelligence a supporto degli investigatori sul campo. 

Questa intelligence ha consentito alle forze dell’ordine di scoprire un quadro completo della rete segreta che opera in vari paesi e continenti. Le informazioni fornite da Europol hanno contribuito ad alcuni dei sequestri effettuati nel corso di queste indagini. Durante le giornate di azione, Europol ha inviato esperti in Brasile e Spagna per fornire supporto analitico e tecnico agli agenti sul campo.

Autorità preposte all'applicazione della legge:

Brasile: Polizia Federale (Policía Federal)
Belgio: Polizia federale belga (Federale Politie / Police Fédérale)
Croazia: Ufficio nazionale croato della polizia per la repressione della corruzione e della criminalità organizzata; Servizio a Spalato e Servizio croato per la criminalità legata alla droga (Policijski nacionalni ered za suzbijanje korupcije i organiziranog kriminaliteta; Služba u Splitu i Služba kriminaliteta droga)
Germania: Polizia criminale federale (Bundeskriminalamt)
Italia: Procura della Repubblica di Roma (Direzione Investigativa Antimafia – Centro Operativo de Palermo e Roma)
Serbia: Polizia criminale – Servizio per la lotta alla droga (Канцеларија за борбу против дрога)
Spagna: Guardia Civil (Guardia Civil)
Turchia: Polizia nazionale; Dipartimento antidroga/Divisione narcotici di Istanbul (Emniyet Genel Müdürlüğü Narkotik Suçlarla Mücadele Başkanlığı/ İstanbul Narkotik Suçlarla Mücadele Şube Müdürlüğü)
Emirati Arabi Uniti: Forze di Polizia di Dubai (القيادة العامة لشرطة دبي‎)

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