Le autorità francesi e spagnole prendono di mira la gang cinese dedita al riciclaggio di denaro - NOC Press

Le autorità francesi e spagnole prendono di mira la gang cinese dedita al riciclaggio di denaro

 



Cinque membri di una presunta rete criminale cinese sono stati arrestati questa settimana in Spagna nell'ambito di un'indagine congiunta delle forze dell'ordine supportata dall'Europol.

Tra il 2 e il 3 luglio sono state effettuate una dozzina di perquisizioni in abitazioni, sedi aziendali, magazzini commerciali e ristoranti. Le perquisizioni hanno coinvolto un centinaio di poliziotti spagnoli supportati sul campo da investigatori della dogana giudiziaria francese ed esperti dell'Europol. Le perquisizioni hanno avuto luogo a Madrid, Valencia, Alicante e Barcellona.

Tra gli arrestati c'è anche il capo della rete criminale. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati circa 160.000 euro in contanti.

L'indagine è stata avviata nel febbraio 2021 dalle autorità francesi dopo che la dogana francese di Perpignan ha sequestrato più di mezzo milione di euro in contanti nascosti in un veicolo dotato di un vano nascosto.

L'indagine condotta dall'Ufficio nazionale antifrode francese (ONAF) sotto la direzione della giurisdizione interregionale specializzata (JIRS) di Marsiglia ha portato alla scoperta di una rete di riciclaggio di denaro. 

Composta da cittadini cinesi, si ritiene che la rete criminale sia operativa in tutta Europa almeno dal 2019. Si ritiene che questa prolifica rete criminale abbia avuto la capacità di contrabbandare oltre un milione di euro in contanti al giorno.

Queste somme provenivano da una serie di attività illegali, tra cui il traffico di merci contraffatte, frodi fiscali e doganali e prostituzione. 

La rete criminale si basava su una sofisticata rete di esperti logistici che avrebbero facilitato lo spostamento del denaro in tutta Europa.

Questa operazione è stata realizzata con il sostegno finanziario della Piattaforma multidisciplinare europea contro le minacce criminali (EMPACT).

Hanno preso parte le seguenti autorità:
Francia: Ufficio nazionale antifrode (Office national anti-fraude – ONAF)
Spagna: Polizia nazionale (Policía Nacional)

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