L'Occidente ad un bivio, o è guerra nucleare, o è arrendersi ala Russia

 

L'Editoriale dei N.O.C

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Siamo alla soglia dei 1.000 giorni di guerra tra Ucraina e Russia. Viste le resistenze ormai stanche e sotto organico dei combattenti ucraini che ultimamente non sembrano in grado di reggere l'urto dell'armata rossa, vediamo l'occidente e in primis gli Stati Uniti d'America in una posizione di difficile valutazione, in quanto Mosca è stata più che chiara nel ribadire fermamente che le richieste di Kiev mai saranno accordate. E questa linea russa porta l'occidente quasi verso un orizzonte di guerra nucleare o verso la caduta dinanzi alla Federazione Russa.

Non a caso il Capo del Cremlino è determinato a portare a termine la campagna ucraina imponendo il proprio diktat vittoria su vittoria sui campi di battaglia.

L'alleanza occidentale di sicuro non è pronta per poter sostenere un aumento esorbitante in termini di costi per spalleggiare l'Ucraina, che ad oggi è già costata parecchi milioni di euro. Una delle soluzioni più percorribili da parte dell'alleanza occidentale è quella di non annettere l'Ucraina alla NATO e garantirle un suo stato neutrale.

Analizzando il percorso di guerra sino ad oggi è l'occidente che si trova nella situazione di dover ristabilire un dialogo con la Russia, e se ciò non dovesse avvenire, ne scaturirebbe una vera e propria catastrofe geopolitica.

D'altronde il ruolo attuale del comando ucraino dopo la presentazione a Washington del “piano della Vittoria” non lascia più scelta a Mosca nella negoziazione per il cessate il fuoco. Piano, quello del leader ucraino che non è piaciuto agli occidentali, tant'è che ha visto Zelenskyj perdere da allora progressivamente la sua leadership.

Altrettanto certo è che nel prossimo incontro che si terrà a Ramstein in Germania, l'Occidente dovrà dare risposte al leader ucraino circa se appoggiarlo in una guerra senza precedenti tra le due forze militari più potenti e complete al mondo, oppure abbandonarlo al proprio destino e implicitamente “cadere” dinanzi alla Federazione Russa.

di ®RobertoArcuFedele

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