Milano: Inaugurata la linea 4 della metropolitana - NOC Press

Milano: Inaugurata la linea 4 della metropolitana






Cerimonia con taglio del nastro, questa mattina, sulle note di 'O mia bela Madunina', alla stazione di San Cristoforo per l'inaugurazione dell'intera tratta della M4 che arriva fino a Linate e ora è completa: 21 fermate che saranno attive a partire dalle 13.30 di sabato. Alla cerimonia, aperta dall'inno nazionale, sono intervenuti il sindaco Giuseppe Sala, con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e l'amministratore delegato della società costruttrice Webuild, Pietro Salini.

Da oggi la M4 attraversa tutta la città, unendo in meno di 30 minuti di viaggio i quartieri a ovest di Milano, come San Cristoforo e Lorenteggio, con quelli a est e con l’aeroporto di Linate, passando per il centro città.

Con le sue 21 fermate e i suoi sette punti di interscambio, la M4 si integra perfettamente con il sistema dei trasporti cittadini, collegandosi a tre linee metropolitane esistenti – con la M2 a Sant’Ambrogio, con la M3 a Sforza Policlinico e con la M1 in piazza San Babila – e a tre stazioni delle Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) – San Cristoforo, Dateo e Forlanini – intercettando anche i passeggeri provenienti dai comuni limitrofi e dalle province intorno alla città Metropolitana. Oltre ovviamente al Milano City Airport di Linate, che può già contare su un collegamento diretto con il centro città.

Alla nascita della M4 hanno contribuito 17mila lavoratrici e lavoratori e 1.800 aziende che, a vario titolo e in varie fasi, hanno concretamente realizzato questa nuova imponente infrastruttura, e con la direzione lavori di MM Spa e con il ruolo centrale della Concessionaria M4 Spa, di cui oggi sono soci, oltre al Comune di Milano, ATM Spa, Webuild Italia SpA, Hitachi Rail STS SpA, Mer Mec STE Srl e Sirti SpA.

L’inaugurazione è stata anche l’occasione per lo svelamento della targa, alla stazione di San Cristoforo, in memoria di Raffaele Ielpo, l’operario caposquadra che morì nel gennaio del 2020 in un incidente sul lavoro nel cantiere della M4 in piazza Tirana.

In 60 anni di esistenza, dal novembre 1964 al novembre 2024, la rete metropolitana di Milano è cresciuta fino ad arrivare alle attuali cinque linee, con un totale di 112 km e 134 stazioni. In particolare, però, negli ultimi 13 anni e mezzo, con i prolungamenti delle linee M2 e M3 e l’apertura delle M5 e M4, la metropolitana di Milano è cresciuta di 2 nuove linee, 38 km e 46 stazioni, praticamente del 50 per cento in più. Tale accelerazione dello sviluppo della rete, rende quella di Milano la prima metropolitana d’Europa per tasso di crescita negli ultimi due decenni con valori da due a tre volte la media europea.

Metropolitana senza guidatore

La nuova ‘blu’, come la M5, è una metropolitana completamente driverless: dalla control room del quartier generale di Atm, integrata alle altre linee metropolitane, vengono gestiti i treni in movimento, garantendo un’alta frequenza e maggiori efficienza e sicurezza grazie a tecnologie avanzate.
Con una flotta di 47 treni senza conducente, ciascuno con una capacità massima di 600 persone, la linea è in grado trasportare 24mila passeggeri all'ora, in ogni viaggio-direzione, fino a 86 milioni di persone in un anno e una frequenza di picco di un treno ogni 90 secondi.

Gli studi effettuati sulle capacità di trasporto della nuova metro dicono che ridurrà i trasferimenti in auto in città: si stimano 3,7 milioni di spostamenti in meno ogni anno. E 10.310 tonnellate di CO2 evitate. Inoltre sarà la prima linea di metropolitana in Italia interamente in 5G grazie alle infrastrutture digitali di INWIT.

Sono stati proprio i viaggiatori a decretare il successo della nuova metropolitana: da novembre 2022 a oggi sono 14,6 milioni i passeggeri che hanno viaggiato sulla linea M4. In media sono 45mila i viaggiatori che si spostano ogni giorno con la ‘blu’.

I numeri della M415 km in estensione
21 stazioni della metropolitana
86 milioni di passeggeri/anno stimati
47 veicoli bidirezionali
2 tunnel di linea a binario unico
7 punti di interscambio con sistema di trasporto
90 secondi, la frequenza nelle ore di punta
75 secondi, la frequenza minima
80 km/h, velocità massima

"Noi le cose le diamo per scontate, ma questa è veramente un'opera epocale, negli ultimi 20 anni credo sia l'opera più importante nel nostro Paese", ha detto il sindaco Giuseppe Sala: "È un nuovo punto di partenza: stiamo lavorando per rendere fattibili i prolungamenti verso Baggio e Monza. Il sogno è la linea M6, perché le metropolitane tolgono inquinamento, traffico, cambiano i quartieri".

All'inaugurazione hanno partecipato anche il vicepresidente della Regione Lombardia Marco Alparone, i vertici di Atm a partire dall'ad Arrigo Giana, l'ad di Sea Armando Brunini e, l'ad di MM Francesco Mascolo. Tra gli assessori comunali presenti, quelli ai Trasporti Arianna Censi, alla Rigenerazione Urbana Giancarlo Tancredi e alla Sicurezza Marco Granelli.

"Ci sono alcuni che sono in servizio permanente effettivo per non fare le cose: se avessero prevalso i no, non saremmo qua questa mattina", ha detto il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini intervenendo all'inaugurazione: "Non avremmo fatto l'Expo, non avremmo le olimpiadi, non avremmo la city che sta progettando il suo futuro. Ci sono dei fascicoli in procura aperti contro ignoti, l'ignoto penso via stia parlando, è reo confesso nel voler fare infrastrutture in tutta Italia".

"È stata una sfida importante perché riuscire a fare 15 chilometri nel centro della città e farli in questi tempi, Covid compreso, credo sia un risultato molto rilevante", ha detto Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild: "Per noi significa lavorare, significa fare quello che facciamo dappertutto: essere italiani e portare questa tecnologia in giro per il mondo". Salini ha poi ricordato i lavori pubblici effettuati a Copenaghen, Riad e Salonicco: nella città della Macedonia greca, nei prossimi giorni, sarà inaugurata una linea del metrò. "Questa competenza italiana, questo lavoro italiano, oggi viene celebrata", ha concluso.



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