Niger: inaugurato il primo reparto di neuropsichiatria infantile
Il 2 ottobre, a Niamey, è stato inaugurato il primo reparto di Neuropsichiatria Infantile in Niger, presso l'Ospedale Nazionale della capitale.
Si tratta di un evento di grande importanza, non solo perché segna la nascita di un reparto interamente dedicato alla salute mentale dell'età evolutiva, ma anche perché rappresenta un approccio innovativo alla salute mentale, che pone al centro i bisogni del bambino, dell'adolescente e delle loro famiglie.
Ricordiamo che il Niger è il paese con più alto tasso di fertilità al mondo e la metà della popolazione ha meno di 15 anni.
Fino ad oggi non esistevano servizi specialistici di neuropsichiatria infantile, nonostante l'elevata prevalenza di patologie neuro-psichiatriche, come le paralisi cerebrali infantili e le epilessie, con il loro carico di mortalità e disabilità .
Il nuovo reparto fa parte del progetto "Sviluppo del Programma Nazionale di Salute Mentale in Niger", realizzato da Medici per i Diritti Umani in partenariato con il Programma Nazionale di Salute Mentale (PNSM) del Ministero della Salute Pubblica del Niger e con l'associazione nigerina Alternative Espaces Citoyens (AEC), grazie al finanziamento dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
All'interno del reparto sono stati creati spazi adeguati e formate professionalità capaci di prendere in carico non solo le problematiche di salute mentale in senso stretto ma anche le patologie neuropsichiatriche dell'età evolutiva che ad esse sono sovente associate con le conseguenti, e spesso assai invalidanti, disabilità .
Questa visione integrale della salute ha guidato Medici per i Diritti Umani durante tutte le fasi del progetto. In particolare, la sala di riabilitazione rappresenta l'espressione più concreta di questo approccio: qui, bambini e ragazzi con disabilità potranno ricevere percorso di cura con moderne attrezzature e con personale qualificato nigerino accompagnato dagli specialisti italiani di MEDU.
Come ha sottolineato il coordinatore generale di MEDU, Alberto Barbieri, nel suo discorso durante l'evento di apertura:
"Questa importante inaugurazione rappresenta non un punto di arrivo, ma un punto di partenza che apre a nuove sfide. Nei prossimi anni sarà cruciale costruire una rete territoriale che copra tutto il territorio di Niamey, capace di individuare i bisogni e le patologie neuropsichiatriche di bambini e ragazzi, specialmente quelli più disagiati, e garantire loro l'accesso a questo centro di riferimento. Solo allora potremo dire che il progetto avrà pienamente raggiunto i suoi obiettivi, in un'ottica di sostenibilità e pieno accesso al diritto alla salute."
Alla cerimonia hanno partecipato il Ministro della Salute, Colonnello Maggiore Garba Hakimi, il Capo Missione dell'Ambasciata d'Italia a Niamey, Roberto Orlando, il Titolare di Sede dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) di Niamey, Fabio Minniti, e altri importanti rappresentanti delle istituzioni.
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